Con l’uscita nelle sale del nuovo film su Superman diretto da James Gunn, non si parla d’altro: Nicholas Hoult è ufficialmente il nuovo Lex Luthor del grande schermo. Un casting sorprendente ma azzeccato, che conferma la traiettoria fuori dagli schemi dell’attore inglese, capace di reinventarsi a ogni ruolo.
Da prodigio della recitazione in About a Boy (2002) fino a famiglio stressato di un vampiro, zar psicotico, “critico culinario” in crisi o villain leggendario, Hoult ha costruito una carriera solida e ricca di sorprese, in equilibrio tra cinema indipendente e blockbuster.
Il suo talento camaleontico, il fascino magnetico e una certa tendenza a scegliere personaggi eccentrici, fragili o disturbati lo rendono uno degli attori più interessanti della sua generazione. In attesa di vederlo sfidare l’Uomo d’Acciaio, ecco i 10 migliori film e serie TV da guardare in streaming, fondamentali per capire l’evoluzione di Nicholas Hoult.
1. About a Boy (2002)
Tutti ricordano il piccolo Marcus: capelli a scodella, maglioni imbarazzanti e una sincerità spiazzante. Con About a Boy, tratto dal romanzo di Nick Hornby, Nicholas Hoult debutta al cinema al fianco di Hugh Grant, regalando un personaggio memorabile per delicatezza e umorismo. Marcus è un ragazzino solitario con una madre depressa, che finisce per instaurare un’improbabile amicizia con un trentenne immaturo e irresponsabile. Hoult riesce a rendere credibile e toccante il difficile equilibrio tra l’ingenuità infantile e la consapevolezza precoce del dolore, rubando spesso la scena al protagonista adulto. Il film ottiene un grande successo e lancia la carriera del giovane attore, che già mostra una sorprendente maturità interpretativa. Una performance che ancora oggi emoziona e che segna l’inizio di un percorso fatto di scelte coraggiose e ruoli sempre diversi.
2. Skins (2007–2008)
Se About a Boy (2002) ha rivelato il suo talento, è con Skins che Nicholas Hoult è diventato un’icona generazionale. Nel ruolo di Tony Stonem, ragazzo brillante, manipolatore e carismatico, Hoult incarna l’adolescente pericolosamente perfetto, destinato però a una rovinosa caduta. Tony è l’anti-eroe perfetto della serie: affascinante, spietato, ma anche profondamente umano nei momenti di vulnerabilità. Skins, con il suo stile crudo e realistico, ha rivoluzionato la rappresentazione dei teen drama, e Hoult ne è stato il volto simbolo nella prima generazione. Il suo arco narrativo, tra eccessi, trauma e redenzione, gli permette di esplorare registri diversi, dimostrando un’ampiezza espressiva che lo distingue dai suoi coetanei. È qui che Hoult passa da promessa a certezza, aprendosi le porte per ruoli più adulti e complessi.
3. The Great (2020–2023)
Chi pensava che Nicholas Hoult fosse adatto solo a ruoli tormentati o romantici, non ha visto The Great. Nella serie satirica ideata da Tony McNamara, Hoult interpreta lo zar Pietro III di Russia con una combinazione irresistibile di crudeltà infantile e comicità surreale. Il suo Pietro è un despota ignorante, capriccioso e narcisista, ma talmente sopra le righe da risultare irresistibile. Accanto a Elle Fanning nei panni di Caterina la Grande, Hoult brilla in una performance che fonde commedia, tragedia e grottesco con sorprendente naturalezza. Il successo della serie è dovuto in gran parte alla sua capacità di rendere tridimensionale un personaggio così assurdo, sfidando ogni stereotipo. The Great (2020) segna un punto di svolta: Hoult non è più solo un attore talentuoso, ma una presenza carismatica capace di guidare una serie di successo internazionale.
4. A Single Man (2009)
Sotto la regia elegante di Tom Ford, Nicholas Hoult regala una delle sue interpretazioni più intense e sottovalutate. In A Single Man, interpreta Kenny, un giovane studente affascinato dal suo professore, interpretato da Colin Firth. Il film, ambientato nella Los Angeles degli anni Sessanta, è un racconto di lutto, desiderio e bellezza estetica, e Hoult si muove con grazia in questo mondo ovattato e malinconico. La sua presenza è luminosa e ambigua, e il personaggio di Kenny assume un ruolo quasi salvifico per il protagonista. Hoult, ancora poco più che ventenne, mostra una notevole profondità emotiva e una sensualità mai banale. A Single Man (2009) è un film che conferma la sua versatilità, capace di esprimersi anche attraverso silenzi e sguardi, e non solo con dialoghi brillanti o scene teatrali.
5. La Favorita (2018)
Con La Favorita, diretto da Yorgos Lanthimos, Hoult si immerge in un’altra corte disfunzionale, questa volta quella della regina Anna. Nel ruolo di Robert Harley, leader dei Whigs, l’attore sfoggia parrucca e sarcasmo in egual misura, rubando la scena con ogni comparsata. Hoult è perfettamente a suo agio nell’universo strambo e tagliente di Lanthimos, trasformando un ruolo secondario in una vera e propria mina vagante narrativa. Il suo personaggio è tanto comico quanto inquietante, e rappresenta uno dei migliori esempi della capacità di Hoult di adattarsi a toni e stili molto diversi tra loro. In un cast stellare con Olivia Colman, Rachel Weisz ed Emma Stone, Hoult riesce comunque a lasciare il segno, confermando la sua affinità con i ruoli ambigui e sopra le righe.
6. The Menu (2022)
The Menu è una black comedy feroce e inquietante, e Hoult è perfetto nel ruolo dell’appassionato foodie Tyler, cliente insopportabile di un esclusivo ristorante gourmet. Insieme a Anya Taylor-Joy, Hoult esplora le dinamiche del privilegio, dell’ossessione e della disconnessione emotiva. Il suo personaggio, apparentemente innocuo, si rivela uno dei più disturbanti del film: adorante fino alla follia nei confronti dello chef interpretato da Ralph Fiennes, Tyler incarna la deriva dell’adorazione cieca per l’élite culturale. Hoult riesce a rendere il personaggio insopportabile e allo stesso tempo tragicamente umano, una maschera di superiorità che nasconde un vuoto devastante. È una delle sue prove più riuscite nel campo del cinema satirico, e un ulteriore esempio della sua bravura nel rendere indimenticabili anche personaggi secondari.
7. Renfield (2023)
Con Renfield, Nicholas Hoult torna a vestire i panni del mostro romantico, ma in chiave ironica e contemporanea. Nel film interpreta il celebre servitore di Dracula, stanco della sua relazione tossica con il Principe delle Tenebre (un Nicolas Cage in forma smagliante). Il film gioca con i cliché del genere horror e li capovolge in una commedia action piena di sangue e sarcasmo. Hoult riesce a bilanciare perfettamente lo humour nero con momenti più toccanti, dando vita a un personaggio tragicomico che combatte la dipendenza, letteralmente, da un padrone immortale. Ancora una volta, dimostra il suo talento nel mescolare generi diversi e nel dare profondità emotiva anche ai ruoli più assurdi. Renfield (2023) non è un capolavoro, ma è un veicolo perfetto per l’energia e l’ironia sempre più affilate di Hoult.
8. X-Men: L’inizio (2011)
Nel rilancio della saga X-Men, Nicholas Hoult entra a far parte del franchise nel ruolo di Hank McCoy, alias Bestia. In X-Men: L’inizio, lo vediamo nei panni di un giovane scienziato brillante e introverso, la cui mutazione lo porterà a diventare un gigante blu dal cuore gentile. Hoult riesce a infondere al personaggio una vulnerabilità sincera, rendendolo uno dei mutanti più umani del gruppo. Il suo arco narrativo, che attraversa più film della saga, è uno dei più interessanti: riflette temi come l’accettazione di sé, il desiderio di normalità e la lotta tra scienza e istinto. La sua interpretazione, meno sopra le righe rispetto ad altri ruoli, dimostra una solida presenza drammatica. Con X-Men, Hoult entra nel mondo dei blockbuster mantenendo una sensibilità d’autore.
9. Nosferatu (2025)
Tra i film più attesi di questo 2025 c’è stato Nosferatu di Robert Eggers, nuova rilettura del classico horror espressionista di F.W. Murnau. Hoult interpreta Thomas Hutter, il protagonista della storia e vittima designata del vampiro interpretato da Bill Skarsgård. Dopo ruoli brillanti e grotteschi, Hoult torna a esplorare l’oscurità con un personaggio tragico e romantico. La scelta di Eggers — regista di The Witch (2016) e The Lighthouse (2019) — lascia intendere un film visivamente straordinario e narrativamente perturbante, in cui Hoult ha avuto l’occasione di mostrare nuove sfumature del suo talento. Un ritorno alle origini horror, ma con la maturità di un interprete ormai consapevole.
10. Superman (2025)
È il ruolo di una vita: Lex Luthor. Con il reboot di Superman (2025) firmato da James Gunn, Nicholas Hoult entra nell’universo DC vestendo i panni del più iconico tra i villain del fumetto americano. Un personaggio che è stato interpretato da grandi nomi (Gene Hackman, Kevin Spacey, Jesse Eisenberg), ma che Hoult promette di reinventare completamente. A differenza delle versioni più caricaturali o nevrotiche, il suo Lex sembra ispirarsi a figure reali del potere contemporaneo: freddo, intelligente, carismatico e inquietante. Gunn ha descritto il film come un mix di avventura, emozione e satira sociale, e Hoult — con la sua versatilità e il suo sguardo tagliente — è la scelta ideale per incarnare un antagonista che non ha bisogno di superpoteri per essere terrificante. Sarà questa la definitiva consacrazione di un attore che non ha mai smesso di reinventarsi?
Dove guardare i migliori film e serie TV di Nicholas Hoult in streaming
Nicholas Hoult ha dimostrato di essere un attore di straordinaria versatilità, capace di passare con disinvoltura da ruoli densi d’umanità a personaggi eccentrici, da blockbuster a film d’autore. La sua carriera non può dirsi conclusa, ma questa selezione rappresenta i momenti più iconici del suo viaggio sul grande (e piccolo) schermo. Di seguito, l’elenco completo su dove guardare i migliori film e serie TV di Nicholas Hoult in streaming:































































































