Se c’è una serie che nell’ultimo anno e mezzo ha rivoluzionato il modo di intendere l’animazione adulta, quella è Hazbin Hotel.
La seconda stagione ha confermato ciò che già si intuiva dalla prima: Vivienne Medrano ha creato un universo unico (cioè l’Hellaverse), capace di fondere musical, satira, demonologia, umorismo queer e un’estetica feroce e scintillante. Hazbin Hotel è un palco teatrale, i peccati diventano numeri cantati, e i personaggi – da Charlie a Angel Dust, da Alastor a Vox – esprimono tra una battuta e un balletto intere linee tematiche su identità, trauma, redenzione e potere.
Il successo della serie non è solo nella creatività, ma nella sua capacità di parlare a un pubblico adulto senza rinunciare all’ironia caotica tipica del web: meme, montaggi rapidissimi, slang queer e un senso del ritmo che ricorda Broadway. La seconda stagione, su Prime Video dal 29 Ottobre, ha poi alzato ulteriormente il tiro: canzoni più complesse, worldbuilding ampliato, satira ancora più velenosa e un focus emotivo maggiore sui personaggi.
Se dopo il binge ti senti in crisi d’astinenza da caos infernale, humor nero, meta-satira e personaggi moralmente disastrosi, ecco 10 serie animate adulte che catturano almeno un lato dello spirito di Hazbin Hotel tra musica, peccati, demoni, assurdità e cattiveria brillantinata.
1. Helluva Boss (2020 – in corso )
Helluva Boss è il primo titolo da citare se ami Hazbin Hotel, perché nasce dallo stesso universo narrativo creato da VivziePop. Qui seguiamo l’IMPs, un’agenzia di sicari demoniaci che viaggia sulla Terra per risolvere “problemi” di clienti infernali. Il tono è più violento, più volgare e ancora più imprevedibile rispetto alla serie madre, con episodi brevi che oscillano tra il musical emotivo e la comicità brutale. Anche in Helluva Boss i personaggi hanno traumi profondi, relazioni tossiche e ferite non rimarginate che emergono in modo caotico, proprio come accade ai protagonisti di Hazbin Hotel, ma si concentra più sulla quotidianità degli Hellborns, cioè i nati all’inferno, e sulle disparità sociali tra demoni, anziché sulla redenzione dei Sinners (ovvero gli esseri umani peccatori finiti all’Inferno dopo la morte), rispetto alla serie madre. È una serie che colpisce per worldbuilding, satira e improvvisi picchi di dramma, diventando la compagna ideale per chi vuole esplorare ancora più a fondo l’inferno di VivziePop.
2. Big Mouth (2017 – 2025)
Big Mouth sembra lontana dall’estetica demoniaca di Hazbin Hotel, ma in realtà le somiglianze sono fortissime: i “mostri degli ormoni” sono l’equivalente adolescenziale dei demoni di VivziePop. Sono creature che incarnano vizi, impulsi e paure in modo esagerato, caotico e irresistibilmente umoristico. La serie affronta temi come crescita, desiderio, ansia sociale e identità con un’ironia senza filtri che ricorda lo spirito dissacrante di Hazbin Hotel. Con episodi da 25–30 minuti, Big Mouth alterna satira, musica e momenti emotional che sorprenderebbero chiunque si aspetti solo comicità oltraggiosa. Se apprezzi i personaggi complessi, imperfetti e costantemente in lotta con i propri demoni interiori, questa serie ha esattamente quell’energia anarchica e sfacciata che stai cercando.
3. Smiling Friends (2022 – in corso )
Smiling Friends porta la satira assurda al livello massimo, con episodi fulminanti da 10–12 minuti che ricordano lo humour iper-stratificato di Hazbin Hotel. Segue due impiegati di un’agenzia che “porta felicità”, ma ogni tentativo finisce nel caos totale: creature inquietanti, animazioni che cambiano stile a metà scena, humor nero che rasenta il disturbante. È una serie imprevedibile, perfetta per chi ama l’estetica delirante e gli scarti improvvisi di tono. Come Hazbin Hotel, anche Smiling Friends nasconde dietro l’assurdità un commento sorprendentemente lucido sulla società moderna, sull’alienazione e sulla fragile psicologia dei suoi personaggi. È l’esempio di come l’animazione adulta possa giocare senza regole, mantenendo però una coerenza narrativa affilata e intelligente.
4. Inside Job (2021 – 2022)
Inside Job è la risposta cyber-complottista a Hazbin Hotel: una serie dove tutto ciò che immaginiamo sul potere occulto è vero e gestito da una burocrazia delirante. La protagonista, Reagan Ridley, è una scienziata brillante ma disastrata emotivamente, travolta da daddy issues, burn-out e traumi affettivi che ricordano la vulnerabilità dei personaggi di VivziePop. Il tono mescola satira politica, cultura pop e momenti sinceri di fragilità psicologica. Con episodi da 25 minuti, Inside Job costruisce un mondo ricco di esseri assurdi, cospirazioni e follia istituzionale. È ideale per chi ama Hazbin Hotel per la sua capacità di unire caos, comicità corrosiva e drama emotivo — ma con una cornice scientifico-paranoica tutta sua.
5. Rick and Morty (2013 – in corso )
Rick and Morty resta uno dei riferimenti fondamentali per chi apprezza l’umorismo feroce e nihilista di Hazbin Hotel. Il rapporto tra Rick e Morty è un vortice di affetto disfunzionale, dipendenze affettive e distruzioni cosmiche, simile ai legami tormentati dei personaggi di VivziePop. Ogni episodio (20–25 minuti) è un mix di follia sci-fi, satira feroce e improvvise frasi che fanno male quanto un coltello. Come Hazbin Hotel, anche Rick and Morty usa il surreale per raccontare la fragilità umana: solitudine, ricerca di significato e autocondanna. È una serie che non ha paura di spingere il tono al limite, mantenendo però un’intelligenza narrativa che l’ha resa cult.
6. Panty & Stocking with Garterbelt (2010)
Panty & Stocking with Garterbelt è l’anima gemella punk e scandalosa di Hazbin Hotel: colori acidi, demoni, caos estetico e un ritmo delirante che non concede tregua. Le due protagoniste, angeli decaduti e sboccati, combattono mostri mentre inseguono sesso, zuccheri e auto-gratificazione in un universo visivo che cambia stile in ogni episodio. La serie è famosa per la sua comicità volgare ma brillante, per i numeri musicali e per la satira feroce contro moralismi e doppi standard. Un recentissimo sequel, New Panty & Stocking with Garterbelt (2025), è stato mandato pochi mesi fa.
Come Hazbin Hotel, anche Panty & Stocking gioca con l’anime trash, il pop americano e la cultura club, creando un mix esplosivo che oggi è ancora più rilevante. Se cerchi energia pura e un’estetica demoniaca da rave-party, questa è la tua serie.
7. Disenchantment (2018 – 2023)
Disenchantment, firmata da Matt Groening (il papà dei Simpson e di Futurama), porta l’umorismo sarcastico in un regno medievale pieno di mostri, demoni e magie controproducenti. La protagonista Bean è una figura tormentata, ribelle e autodistruttiva, che incanala perfettamente quel mix di fragilità e caos tipico dei personaggi di Hazbin Hotel. Il suo rapporto con il demone Luci è uno dei punti forti della serie: un “diavoletto sulla spalla” che ricorda molto l’ironia maligna dell’Inferno. Con episodi da 25–28 minuti e un’ambientazione fantasy decadente, Disenchantment racconta traumi familiari, dipendenze, perdite e crescita personale con una leggerezza solo apparente. È ideale per chi ama mondi pieni di creature infernali, ma vuole anche un sottotesto sorprendentemente malinconico.
8. The Midnight Gospel (2020)
Psych-spirituale, lisergica e filosofica, The Midnight Gospel è una serie unica nel suo genere. Segue il podcaster interdimensionale Clancy in mondi assurdi abitati da zombie, maghi e creature cosmiche, mentre dialoghi profondissimi esplorano morte, psiche, trauma, meditazione e spiritualità. È una serie sorella di Hazbin Hotel per la capacità di unire estetica psichedelica, caos visivo e uno struggente bisogno di redenzione interiore. Ogni episodio (20–25 minuti) è un viaggio emotivo potentissimo, con dialoghi presi da podcast reali che si fondono a una narrazione animata che è pura arte visionaria. The Midnight Gospel non è semplice intrattenimento: è un’esperienza sensoriale ed emotiva. Perfetta per chi ama gli universi narrativi che usano demoni, mondi paralleli e colori folli per parlare della vulnerabilità umana.
9. Moral Orel (2005 – 2008)
Moral Orel è una satira cupa, tagliente e sorprendentemente tragica sul fanatismo religioso e sulle ipocrisie della società americana. Anche se visivamente opposta a Hazbin Hotel, con uno stop-motion semplice e “innocuo”, la serie nasconde un cuore nerissimo: traumi familiari, abusi emotivi, solitudine e disperazione. Man mano che procede, diventa sempre più complessa e dolorosa, rivelando un inferno psicologico grande quanto quello dei personaggi di VivziePop. La forza di Moral Orel è proprio la capacità di contrapporre un’estetica ingenua a temi adultissimi e disturbanti. Chi ama Hazbin Hotel per il suo mix di satira, critica morale e introspezione troverà qui uno dei suoi predecessori più radicali e influenti.
10. Haunted Hotel (2025 – in corso )
Haunted Hotel porta la comicità adulta nel soprannaturale con un tono leggero ma pieno di trovate brillanti. La serie racconta un albergo infestato dove fantasmi e creature ultraterrene convivono con ospiti umani ignari, creando situazioni surreali e dialoghi esilaranti. Come Hazbin Hotel, anche Haunted Hotel reinterpreta l’aldilà con ironia, trasformando luoghi “spaventosi” in spazi di caos comico e interazioni imprevedibili. Gli episodi (brevi e scattanti) seguono un ritmo rapido, ricco di punchline, ma tra le righe catturano anche la malinconia e il bisogno di connessione che caratterizzano molti personaggi sovrannaturali. Una serie ideale per chi ama vedere mostri e demoni alle prese con problemi molto umani — ma senza mai rinunciare al divertimento. E poi, diciamolo, Abaddon sarebbe un ospite perfetto per l’Hazbin Hotel!































































































