Molti film raccontano del passato e lo fanno stimolando la voglia di nostalgia delle persone. Altri si occupano del presente, cercando di capirne l’essenza. Altri ancora costruiscono visioni immaginarie del futuro, con la speranza di crearne una versione verosimile.
Alcuni film, però, non solo ci stupiscono con futuri realisticamente plausibili. Con nostro grande spavento, sembrano predire il futuro con previsioni che diventano realtà. Questa lista passa in rassegna 10 film che hanno predetto il futuro e ci hanno mostrato la pericolosità del presente in cui viviamo. Dalla ricerca spasmodica della fama in Re per una notte ai dati come merce primaria in Johnny Mnemonic, questi titoli sono dei veri e propri Nostradamus.
1. Blade Runner (1982)
Blade Runner è uno dei tanti capolavori di Ridley Scott e uno dei film sci-fi più belli di tutti i tempi. La magnificenza della fotografia di Jordan Cronenweth, le scene cult come il discorso di Roy Batty sotto la pioggia e l’epica colonna sonora synth di Vangelis non rendono meno sinistro il futuro ipotizzato dal film. Su tutto, il crescente timore per l’avanzare dell’intelligenza artificiale e i dilemmi morali dell’utilizzo di tale tecnologia. Fortunatamente, Blade Runner (1982) non è stato solo l’uccello del malaugurio. La pellicola con Harrison Ford e Sean Young ha intuito, seppur con le dovute differenze, l’avvento delle videochiamate.
2. Re per una notte (1982)
Re per una notte (1982) non ha nulla a che fare con le atmosfere fantascientifiche e distopiche di Blade Runner (1982), ma le sue profezie sono altrettanto tetre. Al centro della storia c’è Rupert Pupkin, un comico interpretato egregiamente da Robert De Niro. L’uomo è ossessionato dal diventare famoso e la sua fissazione si trasforma in mania quando incontra Jerry Langford (Jerry Lewis), un noto presentatore e comico. Re per una notte (1982) espone in maniera eloquente come alcune persone siano disposte a tutto pur di diventare famose. Allo stesso tempo, il culto delle celebrità, che tuttora domina le vite di molte persone, viene criticato con durezza.
3. Videodrome (1983)
Con le sue visioni body horror apocalittiche, Videodrome del maestro David Cronenberg lascia molti spettatori attoniti e pietrificati ancora oggi. Tuttavia, oltre a pistole che entrano nello stomaco o che si collegano a un soggetto penetrandone la carne, il cult con James Woods e Deborah Harry fa molta più paura per le sue previsioni. Da un lato, c’è l’effetto della tecnologia sulla vita dell’individuo, che in Videodrome (1983) si materializza attraverso tumori al cervello. Dall’altro, il film indugia sui gusti sempre più violenti ed estremi del pubblico e sui tentativi moralisti di fermare questa escalation, simboleggiati nel film dalla Spectacular Optical.
4. Akira (1988)
Akira condivide con Blade Runner (1982) un’ambientazione futuristica urbana. Se la Los Angeles del 2019 del film non assomiglia per nulla alla città degli angeli, ciò non vale per Neo-Tokyo e l’odierna capitale giapponese. Con le dovute esagerazioni possibili solo grazie all’animazione, Akira (1988) porta sullo schermo una versione fin troppo accurata del soffocante e claustrofobico paesaggio urbano di Tokyo. I grattacieli dominano la silhouette, lasciando poco spazio alle aree verdi e rendendo la vita nella metropoli mal sopportabile. Le città come distese di palazzi non è l’unico presagio diventato realtà. Nel film, la città è attraversata da proteste anti-governative, avvenute anche nella vera Tokyo per impedire lo svolgimento delle Olimpiadi in pieno momento COVID.
5. Natural Born Killers (1994)
Se state cercando un’ulteriore analisi sui temi della fama dopo Re per una notte (1982), Natural Born Killers è il film che fa per voi. Questa volta, però, non sono i protagonisti a cercare a tutti i costi di essere famosi. La scia omicida di Mickey e Mallory diventa uno spettacolo grazie ai media, che li dipingono come eroi maledetti amplificando la loro aura. La spettacolarizzazione dei crimini violenti sulle televisioni di mezzo mondo e la grande popolarità delle serie e dei documentari true crime sono solo alcuni dei sintomi che descrivono una realtà simile a quella in Natural Born Killers (1994). Lo stesso si potrebbe dire per la figura, fin troppo veritiera, di Wayne Gale (Robert Downey Jr.), un giornalista assetato di notizie che non si ferma davanti a nulla.
6. Johnny Mnemonic (1995)
Johnny Mnemonic (1995) è un cult anni ‘90 con un cast tra i più variopinti di sempre: Keanu Reeves, Takeshi Kitano, Dolph Lundgren e Ice-T. Questa stravaganza sci-fi può lasciarvi sbigottiti al principio con scelte a dir poco audaci, tra cui la presenza di un delfino hacker. Tuttavia, Johnny Mnemonic (1995) colpisce nel segno quando presagisce l’emergere di multinazionali talmente potenti da governare il mondo. Non solo, questo tech noir di Robert Longo è premonitore nel descrivere i dati come una merce fondamentale nel panorama economico della storia. Se nel 1995 ciò sembrava distopico, oggi ci appare quasi come un dettaglio innocuo, visto che già viviamo in questa realtà.
7. Strange Days (1995)
Come per Videodrome (1983), Strange Days espone alcuni effetti nefasti del rapporto tra tecnologia e umanità, predicendo il futuro in cui viviamo oggi. È impossibile non vedere parallelismi tra la dipendenza di alcuni personaggi del film per la realtà virtuale e l’ossessione per la vita digitale di oggi. Tanto che Lenny Nero, il personaggio principale di Strange Days (1995) dell’immenso Ralph Fiennes, è uno spacciatore di realtà virtuale che vende illegalmente ricordi di altre persone conservati in dischetti appositi. Da notare anche come l’aspetto voyeuristico di alcuni clienti di Nero, che richiedono contenuti digitali legati al sesso e alla violenza, sia simile alla voglia odierna di materiale estremo.
8. Nemico pubblico (1998)
Nemico pubblico è il film per eccellenza che mette in chiaro la pericolosità delle tecnologie avanzate quando si tratta di sorvegliare i cittadini. Con quindici anni di anticipo rispetto alle rivelazioni di Edward Snowden, il film con Will Smith e Gene Hackman si focalizza sull’estremo potere della NSA, la National Security Agency. Come per ogni grattacapo riguardo la privacy, il dilemma tra libertà e sicurezza è al centro del dibattito nel film. Le vicende di Nemico pubblico (1998) fanno eco anche alle leggi antiterrorismo (varate pochi anni dopo in seguito ai fatti dell’11 settembre 2001) in riferimento all’inasprirsi delle misure di sorveglianza della popolazione. Non a caso, il film si apre con un membro del Congresso che si oppone a leggi simili.
9. The Truman Show (1998)
Se unite il voyeurismo di Strange Days (1995) e la critica ai media di Natural Born Killers (1994) otterrete The Truman Show, molto meno sanguinoso degli altri due film ma non meno efficace. Il classico cult con Jim Carrey, Laura Linney e Ed Harris è come un Grande Fratello all’insaputa del protagonista dello spettacolo, Truman Burbank. Il valore fittizio della sua vita mette i brividi ma, la cosa più sconcertante, è l’atteggiamento del pubblico che segue lo show. Le loro vite sono scandite da quella di Truman e le somiglianze con l’odierna ossessione di alcuni spettatori per i loro spettacoli preferiti è lampante. Per certi versi, The Truman Show (1998) è anche l’antesignano dell’avvento del fenomeno degli streamer, con la vita di Truman filmata 24 ore su 24.
10. The Matrix (1999)
Gli spettatori di The Matrix nel 1999 forse non avranno creduto ai loro occhi dopo aver visto il livello estremo di sviluppo tecnologico presente nel film. Soprattutto la vasta presenza dell’intelligenza artificiale. Al giorno d’oggi, il proliferare di questa tecnologia e la costruzione di robot AI sempre più avanzati rendono l’universo di The Matrix (1999) meno visionario è più realistico. Inoltre, il nome del film è entrato nel gergo comune per indicare il concetto di realtà simulata. Con studi scientifici che cercano ancora oggi di scoprire se la realtà in cui viviamo sia fittizia, il film delle sorelle Wachowskis potrebbe essere una previsione tra le più orrorifiche.
































































































