Decine di film, serie spin-off, personaggi che si collegano tra loro, multiversi, le tradizionali scene “nascoste” post-credits: in sintesi il Marvel Cinematic Universe. Un vero e proprio universo cinematografico, negli anni diventato sinonimo contemporaneo del colossal hollywoodiano. Chiunque ormai conosce Iron Man o Thor, personaggi un tempo confinati alle pagine dei fumetti, oggi entrati a gamba tesa nell’immaginario collettivo proprio grazie all’arrivo della Marvel nelle sale.
Una storia iniziata nel 2008, con il primo di sei titoli che compongono la cosiddetta “Fase 1” del Marvel Cinematic Universe. Questi film sanciscono l’ingresso in scena dei personaggi che andranno poi a formare il dream team degli Avengers. È in questa Fase, inoltre, che per la prima volta venne introdotta l’idea di un universo condiviso, invenzione 100% made in Marvel; prima di allora a nessuno era mai venuto in mente di connettere fra loro personaggi di film diversi (forse a Quentin Tarantino, ma questa è un’altra storia…).
Come fossimo alla ricerca delle Gemme dell’Infinito apriamo quindi una porta temporale, per un viaggio indietro nel tempo, verso i film che hanno dato inizio al Marvel Cinematic Universe. Qui sotto li trovate tutti, dai meno riusciti fino a quelli diventati pezzi di storia del cinema dedicato ai supereroi.
6. L’incredibile Hulk (2008)
Il tassello dimenticato della Fase 1. L’incredibile Hulk racconta la storia di Bruce Banner, interpretato da Edward Norton, in lotta con una trasformazione devastante (letteralmente) che non riesce a controllare. Il film ha un tono cupo, talvolta quasi thriller, si prende molto sul serio pur portando in scena un gigantesco mostro verde. Tuttavia fatica a trovare una vera anima: lo stile è distante dagli altri film Marvel, i legami con il resto del MCU sono minimi (tranne che un breve cameo di Tony Stark nel finale). Come se non bastasse, L’incredibile Hulk (2008) è l’unico film della saga in cui il protagonista cambierà attore (da Norton a Mark Ruffalo), e forse anche per questo rimane isolato dal resto.
5. Iron Man 2 (2010)
Dopo il successo travolgente del primo Iron Man (2008), questo sequel aveva il compito di alzare l’asticella. Non è andata proprio così. In questo secondo capitolo Tony Stark è ormai una celebrità, ma deve fare i conti con il governo che vuole le sue armature, un nuovo nemico russo (Whiplash) e la tossicità del reattore che tiene incastonato nel petto. Troppe sottotrame, troppi personaggi introdotti in vista dei film successivi. Il risultato è confuso e anche il fenomeno Downey Jr. non basta a tenere tutto insieme. Rimangono alcune buone intuizioni (la prima vera apparizione di Vedova Nera, il legame con Nick Fury), ma se L’incredibile Hulk (2008) sembrava un po’ insipido, con Iron Man 2 siamo davanti a un vero ‘mappazzone’.
4. Thor (2011)
Un principe spocchioso, un martello magico e un regno di divinità norrene: le possibilità che questa ricetta si trasformasse in un flop c’erano eccome, eppure la scommessa andò a buon fine. A causa della sua mitologica arroganza, Thor (Chris Hemsworth) viene esiliato sulla Terra dal padre Odino (Anthony Hopkins). Qui incontra Jane Foster (Natalie Portman), scienziata che lo aiuterà a riscoprire se stesso. La trama fantasy di Thor è arricchita dai tocchi shakespeariani dell'odio fratricida di Loki, che qualche anno dopo diventerà uno dei villain (e antieroi) più amati del MCU.
3. Captain America: Il primo vendicatore (2011)
Anche qui il disastro era dietro l’angolo. Il classico eroe senza macchia, chiamato a salvare la patria durante la Seconda Guerra Mondiale, che alla fine trionfa e torna dalla sua bella… un po’ già visto no? Ma anche questa volta la Marvel riuscì a stupire, con Chris Evans che regalò al personaggio un volto credibile e, soprattutto, umano. La trasformazione da gracile recluta a supersoldato è raccontata in maniera convincente in Captain America - Il primo vendicatore. Lo stesso vale per la storia d’amore con Peggy Carter, a mani basse la più toccante dell'intero MCU.
2. Iron Man (2008)
Il film da cui tutto è iniziato. Tony Stark, miliardario playboy, cinico quanto geniale, viene rapito in Afghanistan, ma riesce a scappare dalla prigionia costruendo – praticamente a mani nude – l’armatura che diventerà poi simbolo della saga. Iron Man (2008) è una origin story perfetta, dal ritmo serrato e appassionante, in cui il protagonista Robert Downey Jr. si prende la scena con una delle sue prove migliori. A chi si aspettava il solito film di supereroi (la tipica “americanata” per intenderci) Marvel rispose introducendo temi complessi, decisamente inusuali per il genere, come gli interessi dell’industria bellica e il conseguente senso di colpa attorno cui ruota lo sviluppo del personaggio. E poi quel finale, “I am Iron Man”, game-set-match.
1. The Avengers (2012)
Il punto di arrivo di tutta la Fase 1. Sei eroi riuniti per fermare l’invasione di Loki, sotto la guida del capo dell’organizzazione segreta S.H.I.E.L.D., il leggendario Nick Fury (qui interpretato da Samuel L. Jackson). Trama apparentemente semplice, ma realizzare The Avengers era davvero un’impresa quasi impossibile: incrociare le trame, mettere insieme personaggi lontani, farli funzionare come squadra. Missione compiuta dal regista e screenwriter Joss Whedon, con un film che gira e non si inceppa mai, in cui ogni protagonista ha il suo spazio pur non intaccando le dinamiche del gruppo. Ciliegina sulla torta, la battaglia finale a New York, ancora oggi una delle sequenze più iconiche nella storia del genere. The Avengers (2012) non solo chiude la Fase 1: la consacra. Da qui in poi, l’MCU sarebbe diventato un fenomeno mondiale.
Dove vedere in streaming i film della Fase 1 Marvel
Se dopo questo viaggio nella Fase 1 vi è venuta voglia di rivedere tutto da capo, sappiate che potete farlo comodamente in streaming. Cinque film su sei sono disponibili su Disney+, piattaforma che ospita gran parte del catalogo Marvel, dalle origini degli Avengers fino agli ultimi sviluppi del Multiverso. L’unica eccezione è L’incredibile Hulk (2008), distribuito da Universal e quindi assente su Disney+: in quel caso, lo trovate su Prime Video, a noleggio o per l’acquisto digitale.