Avvicinarsi all’horror per la prima volta può sembrare una sfida: troppi mostri, troppi jump scare, troppa tensione da reggere tutta insieme. Ma il bello del genere è proprio questo: non è fatto solo di paura pura, ma di sfumature che vanno dal divertimento al brivido psicologico, passando per l’ironia e il mistero.
Per questo abbiamo preparato una lista di dieci film perfetti per i principianti, ordinati dal più leggero al più intenso. Così puoi iniziare a piccoli passi, imparando ad apprezzare l’atmosfera del genere e decidere quanto lontano vuoi spingerti. Dai mondi animati e surreali alle storie gotiche e ai grandi classici moderni, ecco i titoli giusti per il tuo “battesimo del sangue”.
1. Coraline e la porta magica (2009)
Un film d’animazione che nasconde molto più di quanto sembri. Coraline e la porta magica, diretto da Henry Selick e tratto dal romanzo di Neil Gaiman, è una favola dark in stop-motion che mescola immaginazione e inquietudine. Coraline, trasferitasi in una nuova casa, scopre una porta segreta che conduce a un mondo parallelo apparentemente perfetto… finché non rivela un lato mostruoso. Nonostante sia un film pensato anche per un pubblico giovane, il tono gotico e alcune immagini disturbanti lo rendono una perfetta introduzione all’horror. Se ti è piaciuta l’atmosfera di Nightmare Before Christmas (1993), questo è il passo successivo ideale: meno spaventoso di un horror tradizionale, ma già ricco di brividi.
2. Gremlins (1984)
Un classico che unisce commedia, spirito natalizio e mostriciattoli indimenticabili. Diretto da Joe Dante e prodotto da Steven Spielberg, Gremlins racconta cosa succede quando le tre regole per prendersi cura di un Mogwai vengono infrante. Il risultato? Una città infestata da creature dispettose e caotiche. È un film che ha fatto la storia perché riesce a mischiare toni teneri e grotteschi senza mai diventare davvero terrorizzante. Per chi è alle prime armi, è perfetto: fa sorridere e diverte più che spaventare, pur mantenendo un tocco dark. Se ti piacciono i film che giocano con il confine tra horror e commedia, in stile Ghostbusters (1984), allora questo è il modo giusto per iniziare.
3. Zombieland (2009)
Chi ha detto che gli zombie devono far paura? Zombieland, diretto da Ruben Fleischer, trasforma l’apocalisse in una commedia scatenata. Protagonisti sono un gruppo di sopravvissuti improbabili, tra cui Woody Harrelson, Jesse Eisenberg ed Emma Stone, che affrontano orde di non morti seguendo regole precise per restare vivi. Il tono è ironico, pieno di gag e azione esagerata, con una delle migliori comparsate di sempre (Bill Murray, in un ruolo geniale). È perfetto per chi vuole provare il brivido dei morti viventi senza l’angoscia tipica di titoli più cupi come Zombi (1978). Un film che mescola adrenalina e risate, rendendo l’horror un terreno molto più accessibile e divertente. Sulla stessa scia, ma ancora più satirico, imperdibile è anche L’alba dei morti dementi (2004) di Edgar Wright.
4. Auguri per la tua morte (2017)
Immagina Ricomincio da capo (1993), ma in versione slasher. In Auguri per la tua morte, la protagonista Tree si risveglia ogni giorno nello stesso modo, solo per finire brutalmente uccisa da un killer mascherato. Per rompere il loop deve scoprire l’identità dell’assassino e cambiare il corso degli eventi. Christopher Landon dirige un horror teen che non prende mai troppo sul serio sé stesso, alternando suspense e momenti comici. È un’ottima scelta per chi non vuole partire subito con film troppo cupi: qui i jump scare ci sono, ma alleggeriti da un tono giocoso e parodistico. Se vuoi restare nello stesso mood, Freaky (2020) è la scelta ideale: non a caso è diretto dallo stesso regista.
5. The Others (2001)
Eleganza e atmosfera gotica al posto del sangue e degli spaventi facili. The Others, diretto da Alejandro Amenábar e interpretato da Nicole Kidman, è un film che punta tutto sulla tensione psicologica. Ambientato in una villa isolata dopo la Seconda guerra mondiale, racconta la storia di una madre e dei suoi due figli sensibili alla luce che iniziano a sospettare della presenza di fantasmi. È un horror per chi ama le atmosfere inquietanti e il mistero, senza la necessità di scene splatter. Se ti hanno affascinato film come Crimson Peak (2015), questa è una tappa perfetta: raffinata, lenta ma magnetica, ideale per chi vuole un horror da brividi delicati ma incisivi.
6. A Quiet Place – Un posto tranquillo (2018)
Un horror che ha conquistato anche chi solitamente non ama il genere. Diretto e interpretato da John Krasinski insieme a Emily Blunt, A Quiet Place racconta la vita di una famiglia in un mondo dove ogni minimo rumore può attirare creature letali. L’idea geniale di eliminare quasi del tutto i dialoghi trasforma il film in un’esperienza immersiva, fatta di silenzi e tensione costante. È perfetto per principianti perché più che spaventare, coinvolge: ti tiene incollato allo schermo senza mai strafare. Con i suoi 90 minuti scarsi di durata, è anche molto accessibile. Se ti hanno emozionato survival movie come Bird Box (2018), questo horror ti sembrerà familiare e irresistibile.
7. Scappa - Get Out (2017)
Con Scappa - Get Out, Jordan Peele ha rivoluzionato l’horror moderno. Il film parte come una classica storia di fidanzati che vanno a conoscere i genitori… ma qualcosa non torna. Da lì prende vita un horror psicologico che parla di razzismo, alienazione e controllo, con una tensione crescente che ti tiene bloccato sulla sedia. Nonostante i temi seri, è perfetto anche per chi è alle prime armi: non abbonda di jump scare, ma punta sul disturbante. Con le sue due ore, ha il ritmo giusto per catturarti senza sopraffare. Se ti è piaciutoNope (2022) o i thriller di Alfred Hitchcock, questo è un passaggio ideale verso un horror più maturo e sociale.
8. The Ring (2002)
Il film che ha portato l’horror giapponese in tutto il mondo. Diretto da Gore Verbinski, The Ring è il remake del cult Ringu (1998) e ruota attorno a una videocassetta maledetta: chiunque la guarda muore entro sette giorni. L’iconica immagine di Samara che esce dal televisore è diventata un simbolo dell’horror moderno. Per i principianti è un ottimo step intermedio: i brividi ci sono, ma senza eccessi di sangue. È perfetto per chi vuole provare il lato più spaventoso del genere, ma con un’atmosfera avvolgente e una trama misteriosa. Se sei incuriosito dai fantasmi e dalle maledizioni alla The Grudge (2004), questo è il film con cui iniziare.
9. It – Capitolo Uno (2017)
Stephen King sa come colpire nel segno, e It – Capitolo Uno è la prova. Diretto da Andy Muschietti, racconta l’avventura di un gruppo di ragazzini che affronta le proprie paure incarnate nel terrificante clown Pennywise. È un horror che mescola elementi davvero spaventosi con il calore di un film coming-of-age, rendendolo perfetto per chi vuole un passo in più nell’horror senza abbandonare del tutto la leggerezza. Con le sue oltre due ore di durata, riesce a bilanciare bene tensione e momenti emozionanti. Se ami le atmosfere di Stranger Things (2016 – in corso), qui troverai la stessa miscela di amicizia, avventura e brividi.
10. Scream (1996)
Il salto definitivo per entrare davvero nel mondo dell’horror. Diretto da Wes Craven, Scream ha reinventato il genere slasher con un approccio metacinematografico: i personaggi conoscono le “regole” degli horror e cercano di sopravvivere seguendole, mentre un misterioso killer mascherato li perseguita. È un film perfetto per chi ha già fatto pratica con titoli più leggeri e vuole mettersi alla prova con qualcosa di più crudo, ma sempre con ironia e autocoscienza. Il ritmo serrato, le scene cult e il giusto mix tra sangue e tensione lo rendono una tappa obbligata. Se ti sei appassionato alle dinamiche adolescenziali e al bagno di sangue, allora potrai passare ad un livello di slasher più serio con Nightmare - Dal Profondo della Notte (1984), sempre grande cult di Wes Craven, oppure Quella Casa nel Bosco (2011) se restare sulla slasher ma con una vena più “parodistica”.