L’ultimo decennio è stato una miniera d’oro per gli anime: sperimentazione visiva, colonne sonore memorabili e storie che hanno scardinato i confini tra mainstream e cult. Dallo shonen “da brividi” ai drammi storici fino alle bombe d’azione, abbiamo assistito a serie capaci di fare numeri da cinema e, soprattutto, di restare nel cuore.
Se vuoi una guida pratica per recuperare il meglio del meglio senza perderti nella giungla dei cataloghi, qui trovi una selezione ragionata: 10 titoli che rappresentano l’eccellenza degli ultimi anni, ognuno con un’identità forte e un motivo preciso per essere visto adesso. Pronto a scegliere la prossima maratona?
1. Attack on Titan (2013 - 2023)
Un colosso che ha ridefinito lo shonen dark. Attack on Titan parte come survival feroce e si trasforma, stagione dopo stagione, in un thriller politico-militare su libero arbitrio, propaganda e cicli di violenza. La regia dinamica, le OST “da stadio” e le scene d’azione in verticale hanno creato un’estetica inconfondibile. Vale la pena vederlo oggi perché è una storia completa: la chiusura (inevitabilmente discussa) invita a rileggerne i temi con uno sguardo più adulto. Se cerchi un anime che unisca worldbuilding ambizioso, colpi di scena e personaggi moralmente complessi, è la scelta numero uno. Preparati a cambiare idea più volte, su tutto e su tutti.
Se ti è piaciuto, prova anche 86 Eighty-Six (2021) per guerra e trauma dal punto di vista dei cadetti, e Kabaneri of the Iron Fortress (2016) per il survival adrenalinico “mura vs mostri”.
2. Jujutsu Kaisen (2020 - in corso)
Battaglie mozzafiato, regia “elastica” e una mitologia di maledizioni che funziona sia a livello di spettacolo sia come metafora delle ferite interiori. Jujutsu Kaisen prende lo scheletro dello shonen classico e lo aggiorna con ritmo contemporaneo, humour secco e antagonisti magnetici. L’azione è tra le migliori del decennio: coreografie leggibili, impatto visivo, uso creativo degli spazi. Perché guardarlo? Perché riesce a essere accessibile e, insieme, tecnicamente sopra la media. È la serie ideale se vuoi un pacchetto completo: personaggi che crescono, una “scuola” dove allenarsi a vivere prima ancora che a combattere, e archi narrativi che esplodono in set-piece memorabili.
Non sai come ingannare il tempo fino all’arrivo della terza stagione? Nessun problema! Prova anche Bleach: Thousand-Year Blood War (2022) per l’action spirituale ipercurata, e Mob Psycho 100 (2016) per poteri psichici, emozioni e regia super creativa.
3. Demon Slayer (2019 - in corso)
Il fenomeno globale che ha portato milioni di spettatori al cinema. Demon Slayer è semplice nella premessa — un fratello che vuole salvare la sorella — ma potentissimo nell’esecuzione: animazione di altissima fascia, regia elegante, combattimenti “calligrafici” e una sensibilità melodrammatica che colpisce dritto al cuore. Perché vederlo oggi? Perché unisce lacrime e hype come pochissimi titoli, e ogni arco alza l’asticella tecnica. Se cerchi uno shonen che ti travolga senza perdere la tenerezza, qui troverai legami familiari fortissimi, antagonisti tragici e un’estetica che resta impressa (l’Arco del Castello dell’Infinito (2025), primo film della trilogia finale, è già storia).
Per ingannare l’attesa fino al 2027 (data d’uscita del prossimo film), prova anche Dororo (2019) per folklore oscuro e duelli “a lama” poetici, e Hell’s Paradise (2023) per l’ibrido tra estetica raffinata, demoni e tragedie personali.
4. Solo Leveling (2024 - in corso)
L’adattamento del manhwa che ha scatenato il pubblico. Solo Leveling è crescita di potere allo stato puro: Jinwoo parte dal fondo della food chain e, “livellando”, riscrive le regole del suo mondo. Il fascino sta nel loop ipnotico di sfide sempre più impossibili, nell’art direction cupa da dungeon e in una regia che trasforma ogni boss-fight in un evento. Perché guardarlo? Perché è il distillato dell’azione moderna: veloce, “lucido” nelle tavole, spettacolare negli impatti. Se hai voglia di un percorso di ascesa senza fronzoli, con un protagonista che impara a fare i conti con la propria ombra, è la tua chiamata alle armi.
Se ti è paciuto, prova anche Tower of God (2020) per l’ascesa “a livelli” densa di misteri, e The God of High School (2020) per torneo, power-up e botte da orbi super animate.
5. Frieren - Oltre la fine del viaggio (2023 - in corso)
Un fantasy contemplativo che inverte la rotta: la quest è già finita, ora si fa i conti con ciò che resta. Frieren segue un’elfa quasi immortale nel tentativo di comprendere il tempo degli umani, la memoria e il significato dei legami. Perché guardarlo? Perché riesce a essere poetico senza essere statico: ogni episodio è una piccola ferita che si ricuce con delicatezza. Se cerchi un anime che parli di lutto, rimpianto e seconde possibilità con grazia visiva e musicale, questa è la sorpresa del decennio. Un invito a rallentare, a guardare indietro e a scegliere cosa portare con sé. Sulla stessa scia, potresti anche vedere To Your Eternity (2017) per immortalità e memoria come ferite che insegnano, e Somali and the Forest Spirit (2020) per viaggio contemplativo e legami teneri.
6. DanDaDan (2024 - in corso)
UFO, spiriti, corse contro l’ignoto e ormoni in tilt: DanDaDan è un fuoco d’artificio che fonde sovrannaturale, commedia romantica e action ultra-pop. L’energia visiva è contagiosa: montaggio frenetico, character design espressivi, trovate che ribaltano gli stereotipi “teen”. Perché vederlo? Perché prende il caos e lo orchestra con intelligenza, passando dal ruggito horror al sorriso in un secondo. Se hai voglia di un titolo che non si prende mai troppo sul serio ma sa colpire duro quando serve, è perfetto per una maratona mordi e fuggi (e poi di nuovo “play”). Un inno al “tutto può succedere”!
L’hai già visto e non sai che altro vedere? Allora prova Noragami (2014) per urban-fantasy ironico tra spiriti e divinità, e Occultic;Nine (2016) per occulto metropolitano, ritmo folle e humour nero.
7. My Hero Academia (2016 - in corso)
Lo shonen-supereroistico che ha conquistato anche chi i supereroi li aveva già visti tutti. My Hero Academia parte dal mito dell’eroe e lo riempie di dubbi, ferite e responsabilità. Le stagioni (tante, ma scorrevoli) alternano tornei scolastici, crisi pubbliche e guerre di ideali. Perché guardarlo oggi? Perché, al netto degli alti e bassi, resta uno dei mondi scolpiti meglio del decennio: docenti memorabili, villain con ragioni (spesso sbagliate) e un protagonista che cresce senza scorciatoie. Se vuoi un viaggio lungo dove l’azione “spacca” ma l’emozione arriva, qui c’è pane per i tuoi denti. Plus Ultra, sempre! E l’ultima stagione è davvero dietro l’angolo!Inoltre, se cerchi qualcosa di simile, potresti dare una chance a One Punch Man (2015) per parodia supereroistica con action top, e Hunter x Hunter (2011) per crescita, strategia e valori “shonen” portati al massimo.
8. Chainsaw Man (2022 - in corso)
Denji è un’icona pop istantanea: desideri minuscoli, catastrofi gigantesche. Chainsaw Man Chainsaw Man è sporco, ironico, crudele e romanticamente disilluso. Il suo segreto? Trattare i mostri come specchi dei bisogni più umani e costruire set-piece che restano in testa per giorni. Perché guardarlo? Perché è l’anti-shonen che serviva: sovverte il “sogno di gloria” con un realismo emotivo che taglia corto alle pose. Se cerchi un anime che ti faccia ridere mentre ti stringe lo stomaco, questa miscela di pulp, cinismo e malinconia è irresistibile. Non è per tutti, ma quando colpisce, colpisce forte. E a brevissimo, al cinema, arriverà uno degli archi più attesi di questo titolo: Chainsaw Man: Razer Arc (2025).
9. Vinland Saga (2019 - 2023)
Un’epica vichinga che inizia come racconto di vendetta e diventa un trattato sul pacifismo e la dignità umana. Vinland Saga ha combattimenti brutali e paesaggi maestosi, ma vince soprattutto nella scrittura: personaggi che cambiano davvero, idee che maturano, scelte che pesano. Perché guardarlo? Perché dimostra che l’azione più potente può essere posare l’arma. Se ami i drammi storici che non si accontentano dell’adrenalina, qui troverai un classico moderno: colto, doloroso, liberatorio. Due stagioni dense, zero filler, tanta sostanza da rileggere a freddo.L’azione non ti stanca mai? Allora guarda anche Golden Kamuy (2018) per survival storico, ironia e umanità spiazzante.
10. Made in Abyss (2017 - 2022)
Sembra “carino”, è un pugno nello stomaco. La fonte di tutti i vostri prossimi traumi! Made in Abyss ti invita a scendere — letteralmente — in un abisso di meraviglie e orrori, con una coppia protagonista che affronta prove sempre più estreme. Il contrasto tra design tenero e body horror controllato genera una tensione unica. Perché guardarlo? Per la costruzione del mondo, per la musica ipnotica, per la capacità di parlare di curiosità e costo della conoscenza. Se vuoi un’avventura che non fa sconti ma sa essere di una bellezza feroce, è un’esperienza imprescindibile. Attenzione: non è per stomaci delicati. E se proprio ti piace soffrire, allora potresti trovare di tuo gradimento anche Heavenly Delusion (2023) per viaggio post-apocalittico tra meraviglia e incubo, e The Promised Neverland (2019) per innocenza tradita e fuga ad alta tensione.



































































































