Cosa succede nella mente di due persone al primo appuntamento? Di tutto.“FolleMente” (2025) di Paolo Genovese parte da questa domanda, senza pretendere di dare una risposta assoluta. Semplicemente offre una storia a forte immedesimazione. Il film è infatti andato molto bene, ha fatto parlare molto di sé, persino all’estero dove sono arrivate richieste per la realizzazione di diversi remake, ripetendo forse l’iter del fortunatissimo “Perfetti Sconosciuti” (2016).
Una scommessa vinta da una rom-com made in Italy. È un genere difficile quello delle commedie sentimentali. Amatissime da un pubblico trasversale, di giovani e di adulti, necessitano di una scrittura solida che sappia intercettare anche i tempi odierni. Hanno bisogno di attori e attrici capaci, in grado di interpretare dei personaggi in cui riconoscersi. Ma oltre all’ultima fatica di Genovese, quali sono altri titoli realizzati nel nostro paese da recuperare con oggetto la coppia? Scopriamoli insieme.
FolleMente (2025)
Campione d’incassi della scorsa stagione cinematografica, “FolleMente” (2025) racconta di un primo appuntamento, quello tra Marco e Lara, rispettivamente interpretati da Edoardo Leo e Pilar Fogliati. Quel che accade nelle loro teste è esilarante, può sicuramente ricordare “Inside Out” (2015), ma in realtà è tutt’altro. Una sceneggiatura divertente, un cast corale sempre ben amalgamato (Marco Giallini, Rocco Papaleo, Maurizio Lastrico, Claudio Santamaria, Claudia Pandolfi, Eleonora Fanelli, Maria Chiara Giannetta e Vittoria Puccini), e soprattutto tante domande sollevate sul complesso universo dei sentimenti. Paolo Genovese conferma nuovamente la sua maestria nel fare la commedia.
Finché notte non ci separi (2024)
Remake della rom-com israeliana “Honeymood” (2020) di Talya Lave, la seconda opera di Riccardo Antonaroli segue una coppia nella loro prima notte di nozze. Un viaggio per le strade di Roma diventa un’inaspettata riflessione sul matrimonio. Di nuovo protagonista Pilar Fogliati, funziona soprattutto l’alchimia con l’altro interprete principale, Filippo Scicchitano. È scorrevole, consigliato per chi volesse guardare un'altra storia sulla coppia con la giovane attrice di “FolleMente” (2025) che allo stesso tempo si avvicini a titoli come “Prima dell’alba” (1995), ambientati nell’arco di una notte.
Corro da te (2022)
Remake del francese “Tutti in piedi”(2018) di Franck Dubosc, la commedia sentimentale di Riccardo Milani affronta il delicato tema della disabilità. Pierfrancesco Favino è Gianni, un manager di un’importante brand di scarpe da corsa, seduttore seriale, pronto a tutto pur di conquistare l’ennesima donna di turno…persino a fingere di avere una disabilità. Quando incontra Chiara (Miriam Leone), costretta alla sedia a rotelle per un incidente, inizia a provare dei sentimenti importanti, e di conseguenza arriverà a cambiare prospettive sulla vita stessa. Si potrebbe definire un “Quasi amici” (2011) in salsa sentimentale, dunque il film di Milani si presta benissimo a una serata in cui si è alla ricerca di una storia divertente, capace di far riflettere e soprattutto di far emozionare.
Supereroi (2021)
Ci vogliono i superpoteri per amarsi tutta una vita. Genovese indaga la coppia in questo film, da cui ha anche tratto anche un romanzo. Lo fa diversamente da “FolleMente” (2025), che si limitava a raccontare solo un primo appuntamento, non esitando a nascondere anche quelle istantanee difficili e dolorose degli anni che passano. Protagonisti Alessandro Borghi e Jasmine Trinca, rispettivamente Marco e Anna, due giovani innamorati, alle prese con lo scorrere del tempo. Non una semplice commedia romantica, ma un film in grado di far suo un inno alle coppie di lunga durata, quelle che ce la fanno tra gioie, complicità, tentazioni e dolori. Consigliata a chi vuole una storia introspettiva sull’amore, ma è una visione particolarmente emozionante, da accompagnare con qualche fazzoletto per le lacrime….
Lasciarsi un giorno a Roma (2020)
Quanto è difficile separarsi dopo tanti anni di relazione? Partendo dall’omonima canzone di Niccolò Fabi, Edoardo Leo racconta con leggerezza la fine di un amore duraturo, e le sue conseguenze, attraverso due coppie nella Città Eterna, da sempre vista come il teatro romantico per eccellenza. Nel cast Marta Nieto, Stefano Fresi e Claudia Gerini. È una rom-com molto contemporanea, adatto a chi sta cercando una storia che sappia affrontare le moderne complessità dei rapporti sentimentali. Un film che racconta l’altra faccia dell’amore, quella annichilita dalla crisi degli anni che passano.
Dieci inverni (2009)
Una storia d’amore lunga dieci anni ambientata a Venezia. Opera prima di Valerio Mieli, protagonisti Michele Riondino e Isabella Ragonese, rispettivamente nei panni di Silvestro e Camilla, raccontate in quei dieci inverni indicati dal titolo, dieci istantanee per ordinari momenti di una relazione sentimentale. Fortemente consigliata a chi ha apprezzato la serie dello spagnolo Rodrigo Sorogoyen, “Dieci Capodanni”(2024), ma anche “Normal People” (2020) e il film “One Day” (2011), dunque per chi è appassionato di storie di due giovani e delle loro dinamiche sentimentali, tra alti e bassi, gioie e dolori.
Pane e tulipani (2000)
Tra i lavori più celebri di Silvio Soldini, una commedia sentimentale che segue la storia di una donna in fuga da un’esistenza infelice alla riscoperta di sé stessa. Con le straordinarie interpretazioni di Licia Maglietta e Bruno Ganz, è un film che non invecchia mai, un vero e proprio classico del nuovo millennio. Si parla di insoddisfazione per la propria vitac della voglia di cambiarla e del conseguente coraggio di farlo. Per il tema potrebbe ricordare altri film, come “Mangia, prega, ama” (2010) con Julia Roberts e Javier Bardem, arrivato ben dieci anni dopo, oppure il più drammatico “Wild” (2014) con Reese Witherspoon.