Il piccolo schermo negli anni ha saputo regalarci detective formidabili, burberi, solitari, dall’intuito infallibile. Ne sono un esempio la coppia Matthew McConaughey e Woody Harrelson in True Detective (2014), l’incontenibile Cordelia Cupp di The Residence (2025) e i protagonisti di un cult come Law & Order - I due volti della giustizia (1990).
Ma è anche vero che la storia della serialità è ricca di detective amatoriali. Quelli che si sono trovati nel posto sbagliato al momento giusto. Uomini e donne con i quali per noi spettatori è più facile immedesimarsi e magari immaginare di poter risolvere un caso intricato! JustWatch ha stilato una lista delle 10 migliori serie TV con protagonisti detective amatoriali.
10. Monterossi - La serie (2022)
Cinico per natura e con una venerazione sconfinata per Bob Dylan, Carlo Monterossi è un autore televisivo che ne ha viste tante nella sua vita. Un uomo disincantato interpretato con efficacia da Fabrizio Bentivoglio vittima di un tentativo di omicidio che decide di indagare su chi volesse fargli le penne in una Milano blues come la musica che ama ascoltare. È il protagonista di Monterossi - La serie, serie che porta i romanzi di Alessandro Robecchi sul piccolo schermo.
La regia è affidata a Roan Johnson, già dietro la macchina da presa de I delitti del BarLume. Se lì l'ambientazione è solare, qui l'atmosfera è malinconica. Non manca mai, però, una buona dose di umorismo rigorosamente black spesso regalato da personaggi surreali che circondano il protagonista mosso da una forte sete di giustizia nonostante il suo atteggiamento apparentemente distaccato. Due stagioni per 11 episodi perfette per chi ama i crime dalle tinte cupe come Rocco Schiavone (2016), ma che non rinunciano a strappare una risata nella sua ora scarsa di durata.
9. Castle – Detective tra le righe (2009-2016)
Un poliziesco sì, ma tinto di una nota romantica. È Castle - Detective tra le righe, la serie TV che segue le vicende dello scrittore di gialli Richard Castle con il volto di Nathan Fillion chiamato a collaborare con la squadra capeggiata dalla detective della NYPD Kate Beckett (Stana Katic). Tra i due non scorre subito buon sangue, anzi. Ma la chimica è palpabile e non tarda a manifestarsi, rappresentando una delle colonne portanti della serie.
È proprio la loro relazione umana e sentimentale ad evolversi nei 40 minuti che compongono ognuno dei 173 episodi divisi nell’arco di 8 stagioni, mentre insieme lavorano per risolvere i vari casi che sono chiamati ad affrontare. La tensione romantica intrecciata a quella investigativa crea un mix brillante, sebbene nel corso dei vari capitoli ci siano stati momenti più riusciti di altri. Tra battute e frecciatine pungenti, Castle - Detective tra le righe è una di quelle visioni confortanti capaci di intrattenere alternando indagini e batticuore. Da recuperare se hai apprezzato Bones (2005).
8. Padre Brown (2013)
Se amate l'Inghilterra rurale e i gialli classici, Padre Brown è la serie giusta per passare una serata sul divano alla ricerca di un colpevole. Basata sui racconti di G.K. Chesterton, la serie vede il sacerdote cattolico con il volto di Mark Williams cercare di portare a galla la verità spesso dopo che la polizia ha messo dietro le sbarre la persona sbagliata. Il parroco di St. Mary. A Kembleford conosce l'animo umano e ha un grande intuito.
Doti che usa per ficcare il naso dove non dovrebbe. Ambientata nei primi anni '50, la serie è un'ottima combinazione di mistero, umorismo, riflessione ed empatica. Un crime leggero ma ben congegnato dalla durata di 50 minuti che, nel corso di 11 stagioni, ti immergerà nei verdi paesaggi della campagna inglese, tra chiese, omicidi e personaggi eccentrici. Un altro detective dilettante che usa la testa al posto della pistola. E se ti diverte vedere personaggi improbabili come Angela Merkel in versione detective come in Miss Merkel - Morte al cimitero, non puoi perderti Padre Brown.
7. Miss Marple (1984)
Mai dubitare di una (apparentemente) innocua signora anziana. È la lezione che possiamo imparare dalla visione di Miss Marple, la serie TV basata sul personaggio protagonista degli omonimi romanzi di Agatha Christie interpretata da Joan Hickson. È lei a incarnare alla perfezione l'essenza dell'eroina letteraria, tutta cappellini e raziocinio. Una serie che guarda con fedeltà al materiale originale portando in scena le atmosfere tipiche della provincia inglese.
Miss Marple, con il suo piglio perspicace e sereno, svela intrighi e segreti che si celano dietro la facciata serena dei villaggi inglesi che diventano le scene del crimine sulle quali si ritrova a indagare osservando e collegando i vari indizi raccolti. Dodici episodi che coprono gli altrettanti romanzi e che, nella loro durata di due ore, hanno un'impronta cinematografica. Così come per La Signora in giallo, anche Miss Marple è la serie adatta per chi predilige le risoluzioni logiche, piuttosto che inseguimenti e sparatorie.
6. I delitti del BarLume (2013)
L'umorismo toscano, la provincia e un barista detective con il volto di Filippo Timi aiutato da quattro vecchietti in pensione. Basata sui romanzi di Marco Malvaldi, I delitti del BarLume è quanto di più vicino al cozy mystery di stampo anglosassone. Solo che qui ci troviamo nella fittizia Pineta e a fare da sfondo alle indagini c'è un bar trasformato in quartier generale per scambiare intuizioni, confidenze e investigazioni amatoriali. Arrivato alla tredicesima stagione per un totale di 27 episodi, lo show non ha mai perso la sua unicità data dall'unione di una forte identità con la componente crime diluita da situazioni comiche al limite del grottesco.
Un giallo leggero costellato di personaggi bizzarri come Monterossi che farà la gioia di chiunque voglia vedere una serie fresca e divertente senza perdere la tensione data dagli omicidi attorno a cui ruotano le puntate da 90 minuti. Una delle migliori produzioni italiane per la sua vivacità di scrittura e la capacità di fidelizzare il suo pubblico. Un crimine e una partita a carte alla volta.
5. Afterparty (2022)
Una piccola gemma televisiva: Afterparty. Una mystery comedy che ruota attorno a un omicidio avvenuto durante una rimpatriata del liceo. A guidare le indagini una detective fuori dagli schemi con il volto di Tiffany Haddish. Ma a investigare, nella speranza di non essere scoperti, ci pensano anche i personaggi di Ben Schwartz e Sam Richardson, due degli invitati alla festa che rischiano di finire sulla lista dei sospettati.
Meno di 50 minuti per gli 8 episodi della prima stagione, ognuno debitore a un genere differente. Ed ecco allora il musical che lascia spazio al thriller o alla commedia romantica rispetto a chi degli invitati è chiamato a raccontare la sua versione. Se amate i rompicapo, le storie viste da prospettive differenti e le trame ingegnose come in Only Murders in the Building e Murderville (2022), avete trovato la vostra prossima serie TV del cuore.
4. High Potential (2024)
High Potential è la serie perfetta per chi ama le indagini sul piccolo schermo, ma ha un debole per chi non si prende troppo sul serio. Merito della sua protagonista, Morgan Gillory, una scoppiettante madre single di 3 figli con un QI eccezionalmente alto che, da donna delle pulizie della polizia di L.A. viene reclutata per diventarne consulente. Remake statunitense di Morgane – Detective geniale (2021), la serie deve molto alla sua protagonista interpretata da una trascinante Kaitlin Olson.
Un look sgargiante, lunghi capelli biondi e un'intelligenza fuori dal comune per un procedurale all'apparenza standard che la protagonista eleva grazie al suo innato carisma. L'evoluzione del rapporto con il suo partner, il detective Adam Karadec (Daniel Sunjata), dapprima ostile e poi di reciproca stima, offre anche una componente più umana al racconto che si estende all'approccio di Morgan ai casi chiamata a risolvere. Una stagione da 13 episodi - con una seconda in arrivo - che si lascia guardare tutta d’un fiato.
3. A Murder at the End of the World (2024)
Chi ha visto e amato The OA (2016) conosce già il talento smisurato e anticipatore di Brit Marling in coppia con Zal Batmanglij. Con A Murder at the End of the World realizzano un thriller psicologico con protagonista la giovane hacker detective Darby Hart di Emma Corrin. È lei, nel corso di 8 episodi da oltre un’ora di durata, a dover risolvere una serie di omicidi all'interno di un lussuoso edificio nel cuore dell'Islanda.
Mentre la serie omaggia i classici del genere alla Agatha Christie, il suo tratto distintivo è la modernità dei temi trattati, dall'intelligenza artificiale ai cambiamenti climatici. Una miniserie che pone molte domande sull'attualità mentre costruisce una trama stratificata giocata su due piani temporali differenti. Avvincente, suggestiva, profonda, A Murder at the End of the World è intrattenimento intelligente sorretto da un grande cast dove l'alchimia tra il personaggio di Corrin e quello di Harris Dickinson illumina lo schermo. Da vedere se ti è piaciuto La donna della cabina numero 10 (2025).
2. Only Murders in the Building (2021)
Un po' un omaggio, un po' una bonaria presa in giro dell'ossessione collettiva per il true crime. Only Murders in the Building fin dal suo esordio ha saputo distinguersi per l'intelligenza della sua scrittura e la sua trama così ben congegnata da scivolare via che è un piacere nei suoi episodi che oscillano tra i 30 e i 40 minuti di durata. Qui di detective amatoriali ce ne sono addirittura 3 e hanno il volto di Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez. Tutti inquilini dello stesso elegante edificio di New York scenario di un omicidio che darà il via alle loro indagini portate avanti grazie a un podcast, ovviamente truce crime!
Un giallo dalle atmosfere comedy che celebra il genere mentre gli infonde nuova linfa grazie a un approccio originale quanto irresistibile. Al resto ci pensano due mostri sacri come Martin e Short che funzionano alla grande con Gomez riuscendo ad abbracciare un pubblico ampio e variegato. Una vera delizia che vi divertirà con situazioni improbabili, colpi di scena e grandi prove attoriali. Ma non solo: perché nell'unione di tre vite così diverse c'è anche il racconto di un'amicizia che va oltre l'età anagrafica. Cinque stagioni da recuperare - con una sesta già confermata che porterà i protagonisti a Londra - se Poker Face (2023) e Morte e altri dettagli (2024) ti hanno divertito.
1. La signora in giallo (1984-1996)
Impossibile non aver passato almeno un pomeriggio della propria vita in compagnia di Jessica Fletcher e una delle sue indagini. La scrittrice di best-seller che ha fatto la storia del piccolo schermo grazie alle 12 stagioni de La Signora in giallo in cui ha risolto casi di omicidio ovunque si trovasse. La serie, anche se andata in onda tra il 1984 e il 1996, non ha perso il suo fascino che risiede tutto in una protagonista intelligente e arguta e in una formula narrativa dal retrogusto familiare condensata nei 45 minuti di durata dei suoi episodi.
Niente violenza o azione al cardiopalma, quanto un crime paradossalmente confortante nel suo approccio “casalingo”, merito anche della placida Cabot Cove sullo sfondo. La serie perfetta per chi cerca il brivido del mistero, ma ama i gialli vecchia scuola tutta logica e osservazione. Un classico intramontabile che presto avrà un suo reboot con protagonista Jamie Lee Curtis. Molto probabilmente si tratterà di un film pensato per lo streaming al cui timone siedono i registi Phil Lord e Chris Miller (Spider-Man - Un nuovo universo, 2018) con il contributo della produttrice Amy Pascal (Venom, 2018).
































































































