Quando hai bisogno di spegnere il cervello, staccare dall’ansia quotidiana e ridere fino alle lacrime, l’animazione giapponese tira fuori il meglio di sé. La comicità anime è un universo vastissimo: slapstick surreale, parodia totale dei cliché otaku, commedie scolastiche scatenate, humor nero, demenzialità pura e personaggi così assurdi da diventare irresistibili.
In un’epoca in cui l’offerta è sterminata e spesso ci si perde tra mille titoli, vale la pena tornare ai fondamentali: quegli anime che, indipendentemente dal mood o dal momento, riescono sempre a strapparci una risata sincera. Per aiutarti a scegliere, abbiamo raccolto i 10 anime più divertenti da guardare quando vuoi davvero farti una bella risata. Ognuno rappresenta una sfumatura diversa dell’umorismo giapponese e include anche un titolo consigliato simile, perfetto per continuare la maratona all’insegna del buon umore.
1. Gintama (2006 – 2018)
Gintama è probabilmente la serie più divertente che l’animazione giapponese abbia mai prodotto: un mix letale di parodia, comicità slapstick, non-sense, citazioni meta e improvvisi momenti drammatici che ti colgono di sorpresa. Il protagonista Gintoki, samurai pigro e allergico allo sforzo, vive in un Edo futuristico dominato dagli alieni e si ritrova in situazioni sempre più assurde: da battaglie per l’ultimo gelato in offerta a guerre intergalattiche risolte con rutti e minacce ridicole. Il ritmo è frenetico, i personaggi secondari diventano subito iconici e l’umorismo rompe continuamente la quarta parete. È l’anime ideale quando vuoi ridere senza freni e al tempo stesso affezionarti a un cast gigantesco e irresistibile.
Se vuoi qualcosa di altrettanto incontenibile e parodico, prova Excel Saga (1999 – 2000), un cult caotico che non conosce regole.
2. Saiki K. – The Disastrous Life of Saiki K. (2016 – 2019)
Saiki K. è la definizione perfetta di commedia brillante: un protagonista implosivo, sarcastico, potentissimo… e disperato dal desiderio di vivere una vita normale. Saiki ha poteri psichici che lo renderebbero un supereroe, ma per lui sono solo un disturbo quotidiano. La comicità nasce dal contrasto tra il suo mutismo esasperato e la follia iperattiva dei compagni di classe, ognuno ridicolmente sopra le righe: dall’esaltato wannabe eroe al maschio alfa che crede di essere un boss degli anime shonen. L’alternanza di episodi brevissimi, gag fulminanti e humour deadpan la rende una serie perfetta da maratonare, soprattutto quando sei in cerca di leggerezza pura.
Se ami la comicità veloce e i personaggi deliranti, guarda Haven’t You Heard? I’m Sakamoto (2016), un altro gioiello di humour surreale.
3. Nichijou (2011)
Nichijou (2011) è l’incarnazione dell’assurdo comico: un anime che prende la quotidianità scolastica e la porta direttamente nell’iperbole totale. Le scene più banali – un compito in classe, una discussione, un incontro casuale – diventano esplosioni teatrali di umorismo, con animazioni esagerate che trasformano un semplice schiaffo in una scena da kolossal d’azione. La serie alterna momenti di poesia, nonsense puro, slapstick e un ritmo perfetto, capace di sorprenderti in ogni episodio. È un’opera che funziona anche grazie alla dolcezza dei personaggi, tutti incredibilmente imperfetti e irresistibili nella loro goffaggine.
Se ti piace il non-sense elegante, prova Azumanga Daioh (2002 – 2003), uno dei precursori della comicità scolastica “assurda ma tenera”.
4. KonoSuba – God’s Blessing on This Wonderful World! (2016 – 2024)
KonoSuba (2016 – 2024) è l’anti-isekai definitivo: invece di eroi virtuosi e mondi epici, ci regala un gruppo di incapaci adorabili. Kazuma è un protagonista sarcastico come pochi, e le sue compagne – Aqua la dea idiota, Megumin ossessionata dalle esplosioni e Darkness la paladina masochista – creano un perfetto disastro comico ad ogni missione. L’umorismo nasce dal sabotaggio continuo delle aspettative del genere, trasformando ogni quest in una spirale di fallimenti divertentissimi. Il ritmo è rapido, il dialogo brillante e il modo in cui i personaggi crescono (poco, pochissimo) è parte del fascino della serie.
Se vuoi un altro fantasy comico, prova Cautious Hero (2019), che gioca in modo spassoso sulle aspettative del genere.
5. One Punch Man (2015 – in corso)
One Punch Man (2015 – in corso) unisce azione spettacolare e uno humour irresistibile. Saitama è l’eroe più forte di tutti i tempi, ma ha un problema: si annoia mortalmente perché sconfigge qualsiasi nemico con un solo pugno. La comicità nasce proprio dalla sua apatia totale di fronte al caos: mentre mostri catastrofici distruggono la città, lui pensa agli sconti al supermercato. L’animazione è di altissimo livello, e le battute sono fulminanti, soprattutto quando mettono alla berlina i cliché degli anime shonen e dei supereroi.
Se vuoi un’altra satira dell’eroismo, guarda Mob Psycho 100 (2016 – 2022), divertente, profonda e altrettanto originale.
6. The Devil Is a Part-Timer! (2013 – 2023)
The Devil Is a Part-Timer! è un’idea geniale trasformata in una commedia irresistibile: cosa succede se il Signore dei Demoni arriva nel nostro mondo… e deve lavorare in un fast-food per tirare avanti? La serie sfrutta alla perfezione il contrasto tra la grandeur sovrannaturale e le miserie quotidiane: affitti, orari di lavoro, offerte speciali e turni di notte. Lucifer, angeli e eroi finiti male diventano colleghi problematici e coinquilini ingestibili. Il risultato è una satira fresca, piena di gag, situazioni grottesche e un protagonista sorprendentemente umano.
Se ami gli isekai ribaltati, prova Re:Creators (2017), dove i personaggi delle opere di fantasia piombano nel nostro mondo.
7. Detroit Metal City (2008)
Detroit Metal City (2008) è un’anomalia geniale: un anime rock demenziale, volgare e intelligentissimo. Segue Negishi, un ragazzo timidissimo che sogna il pop svedese ma viene trascinato a forza nel ruolo di Krauser II, frontman di una band death-metal estrema. Il contrasto tra la sua personalità reale e il suo alter ego demoniaco crea alcune delle gag più esilaranti mai viste, spesso al limite dell’assurdo. La serie è breve, ma ha un ritmo devastante e una comicità aggressiva che non lascia respiro.
Se ti intriga la satira musicale, prova Aggretsuko (2018 – 2023), una commedia che usa il metal per raccontare lo stress della vita adulta.
8. Prison School (2015)
Prison School è l’apice della commedia volgare giapponese, ma sarebbe riduttivo etichettarlo solo così: è una serie che prende lo humour “hard”, lo esaspera fino al grottesco e lo trasforma in una macchina di gag visive e tempi comici impeccabili. La trama è già una dichiarazione d’intenti: cinque ragazzi vengono ammessi in una scuola esclusivamente femminile e, dopo essere stati sorpresi a spiare le ragazze negli spogliatoi, finiscono letteralmente in una “prigione scolastica”. Lì iniziano punizioni paradossali, giochi di potere e momenti talmente eccessivi da diventare irresistibili. Ciò che rende Prison School così divertente è il contrasto tra l’estrema serietà con cui i personaggi vivono ogni situazione e la totale assurdità degli eventi. Le espressioni esasperate, la regia iper-drammatica e la fisicità dei protagonisti costruiscono una comicità che funziona perché consapevolmente sopra le righe.
Se ti piace l’umorismo estremo ma intelligente, uno dei titoli più vicini per spirito è Shimoneta: A Boring World Where the Concept of Dirty Jokes Doesn’t Exist (2015), che porta la satira sessuale in un’altra direzione assurda e provocatoria, ma altrettanto irresistibile.
9. Daily Lives of High School Boys (2012)
Daily Lives of High School Boys (2012) prende un concetto semplicissimo – la vita quotidiana di tre ragazzi del liceo – e lo trasforma in una sequenza continua di gag memorabili. Le conversazioni assurde, gli esperimenti stupidi, le scenette improvvisate diventano piccole perle di comicità adolescenziale. Il cast è ampio, le situazioni sempre nuove e il tono spazia dal non-sense più totale all’umorismo imbarazzato che ricorda davvero come si parla e si gioca tra amici. È un anime che riesce a far ridere proprio perché cattura la spontaneità dell’età, trasformandola in un delizioso caos.
Se vuoi un’altra commedia scolastica brillante, prova Hyouka (2012), più misteriosa ma con interazioni altrettanto divertenti.
10. Great Teacher Onizuka (1999 – 2000)
Great Teacher Onizuka (1999 – 2000) è una delle commedie più amate di sempre, grazie al suo protagonista: Eikichi Onizuka, ex teppista che diventa insegnante… con metodi decisamente poco ortodossi. L’anime alterna humour esagerato, situazioni assurde, critica sociale e momenti sinceramente emotivi, costruendo un equilibrio perfetto tra risata e crescita. Le classi problematiche, gli studenti ribelli, le sfide quotidiane: tutto diventa occasione per trasformare Onizuka in un eroe improbabile e irresistibile. È una serie che fa ridere di gusto, ma lascia anche molto di più.
Se vuoi un’altra serie scolastica con un tocco anarchico, guarda Sakamichi no Apollon (2012), più drammatica ma con un cuore pulsante altrettanto forte.































































































