L’autunno 2025 di Crunchyroll ha l’energia della prima campanella: weekend scanditi dai simulcast, ritorni XXL e nuove serie pronte a monopolizzare le timeline. Tra fine settembre e metà ottobre si compone un mosaico molto vario: da un evento‑finale come My Hero Academia – FINAL SEASON ai rientri amati (SPY x FAMILY 3, To Your Eternity 3, Campfire Cooking 2, One‑Punch Man 3).
Si passa poi per novità chiacchieratissime iniziate quest’estate che spingono sul lato pop del catalogo (Gachiakuta, TOUGEN ANKI) e per nuovi adattamenti che parlano chiaro al pubblico di oggi (la vendetta elegante di May I Ask for One Final Thing? e l’isekai “furbo” My Status as an Assassin Obviously Exceeds the Hero’s). Intanto One Piece continua a fare da bussola, con l’appuntamento domenicale che non molla.
Per non perdersi nulla, qui sotto approfondiamo i dieci titoli più attesi e da non perdere assolutamente, ma se vuoi pianificare la tua watchlist a colpo d’occhio, a fine articolo trovi la lista completa dell’offerta autunnale.
One-Punch Man — Stagione 3 (2015 - in corso)
Saitama torna a fare ciò che gli riesce meglio: risolvere cataclismi con uno sbadiglio e un pugno, mentre il mondo impazzisce intorno a lui. La nuova stagione di One-Punch Man alza la posta con l’Associazione dei Mostri e un Garou sempre più magnetico, portando il tono su binari più cupi ma senza perdere la scintilla meta‑comica che ha reso la serie un fenomeno. Ci aspettano scontri che picchiano duro, una regia che gioca con la sproporzione tra hype epico e nonchalance assoluta del protagonista, e un ensemble di eroi sempre più strampalato. È il tipo di anime che guardi per l’azione, ma resti per l’ironia corrosiva e il commento sul mito del supereroe. Se ti affascina la miscela tra botte shōnen e satira alla Mob Psycho 100 (2016 - 2022) o il cinismo supereroistico di The Boys (2019 - in corso), sentirai casa: One‑Punch Man è il comfort‑food più esplosivo dell’autunno, perfetto per i rewatch del weekend e le clip virali del giorno dopo.
My Hero Academia — FINAL SEASON (2016 - in corso)
Ultima corsa per una delle saghe cardine dell’ultimo decennio: la stagione finale di My Hero Academia promette un climax corale che stringe tutti i fili – dal duello ideale tra Deku e Shigaraki alla legacy di All Might – con quell’equilibrio tra spettacolo e sentimento che ha reso l’accademia degli eroi un rito di passaggio per tanti spettatori. Preparati a battaglie di peso, confessioni che fanno male e quel tema, mai banale, del “passare la torcia”. Qui non si tratta solo di chi vincerà: conta come i personaggi scelgono chi essere sotto pressione. Se ami i finali che chiudono i cerchi alla Fullmetal Alchemist: Brotherhood (2009 - 2010) e ti emozioni con il senso di squadra alla Haikyuu!! (2014 - 2020), questo è il tuo evento di stagione: un addio celebrativo, perfetto per watch‑party e discussioni infinite.
May I Ask for One Final Thing? (2025)
Voglia di revenge fantasy con mordente? Entra Scarlet di May I Ask for One Final Thing?: un’antieroina affilata come una lama che, dopo l’ennesima umiliazione, ribalta il tavolo con una grazia letale e un umorismo nerissimo. Qui il ballo di corte diventa arena, il bon ton si spezza in coreografie d’azione, e le dinamiche da “villainess” si tingono di sangue e sarcasmo senza rinunciare alla brillantezza romantica. Il ritmo è quello giusto per il binge, tra twist frizzanti e soddisfazioni catartiche. È la serie che consigli a chi chiede “qualcosa di cattivo ma divertente”, capace di mischiare empowerment e slap di trama con una leggerezza consapevole. Se ti hanno conquistato i ribaltamenti di ruolo di My Next Life as a Villainess (2020 - 2021) ma cerchi più grinta, o l’energia tagliente di The Executioner and Her Way of Life (2022), qui trovi un nuovo guilty pleasure… senza il guilty.
My Status as an Assassin Obviously Exceeds the Hero’s (2025)
My Status as an Assassin Obviously Exceeds the Hero’s è un isekai dal taglio scaltro: il protagonista viene evocato come comprimario, ma scopre presto che le sue skill da assassino superano di parecchio l’eroe designato. Da lì parte un on‑the‑run pieno di intrighi di corte, incontri ambigui e combattimenti disegnati per far brillare la progressione di potere. Niente tono spensierato: l’atmosfera è più dark del previsto, con decisioni morali che pesano e una tensione costante tra libertà personale e pedine del regno. L’appeal sta nel vedere un “numero due” prendersi la scena, ribaltando le gerarchie. Se ti intriga la spietatezza tattica di Overlord (2015 - 2022) o hai un debole per i protagonisti pragmatici alla Shield Hero (2019 - in corso), questa serie è il tuo appuntamento del lunedì: solida, furba, pronta a far discutere sulle scelte del suo anti‑eroe.
SPY x FAMILY — Stagione 3 (2022 - in corso)
La famiglia Forger rientra in missione con l’equilibrio perfetto tra spionaggio vintage, commedia degli equivoci e momenti teneri che fanno “aw” anche al più coriaceo, ma anche una parentesi sul passato oscuro e non così felice di Twilight. L’operazione Strix si allarga in SPY x FAMILY, i piccoli drammi domestici diventano heist di quartiere, e la messa in scena rimane elegante, giocosa, irresistibile. È quell’anime che puoi proporre a chiunque: ride il fan navigato, si innamora il neofita, si affezionano perfino i cinici grazie alle espressioni inimitabili di Anya e alle coreografie incredibilmente leggibili. Se ami la brillantezza romantica di Kaguya‑sama: Love Is War (2019 - 2022) e il gusto d’azione leggera alla City Hunter (1987 - 1991), qui ritrovi lo stesso ritmo scintillante: perfetto per serate in famiglia, comfort‑watch garantito e meme assicurati a ogni episodio.
To Your Eternity — Stagione 3 (2021 - in corso)
Il viaggio di Fushi in To Your Eternity continua e cambia pelle, come sempre, ma senza tradire la domanda che lo muove da subito: cosa significa davvero vivere e legarsi agli altri quando il tempo non ti consuma? La nuova stagione promette incontri che segnano, perdite che interrogano, e un’espansione del mondo capace di rispecchiare il presente con delicatezza. L’anime resta un balsamo ruvido: ti accarezza e poi ti graffia, spingendoti a pensare all’identità, alla memoria, alla responsabilità affettiva. Non è “solo” fantasy, è una meditazione accessibile, sostenuta da immagini evocative e da un ritmo che lascia respirare. Se ti hanno spezzato e ricomposto Violet Evergarden (2018) o Made in Abyss (2017 - 2022), qui troverai la stessa malinconia luminosa: preparati a piangere bene e a voler bene a ogni nuovo incontro.
Campfire Cooking in Another World with My Absurd Skill — Stagione 2 (2023 - in corso)
Campfire Cooking in Another World with My Absurd Skill è indubbiamente l’isekai più comfort del listino di Crunchyroll che torna a servire piatti caldi e slice‑of‑life ben speziati. Tra ricette “OP”, amicizie da party e quel cagnone carismatico che ruba la scena, la serie conferma la sua vocazione: allentare la tensione senza scadere nel piatto. È una coccola settimanale che sposa food‑animation golosa, micro‑avventure e un umorismo gentile che ti fa sorridere a bassa voce. Il bello è che non devi “stare al passo”: puoi entrare quando vuoi e sentirti subito a casa. Se ti hanno sfamato l’inventiva culinaria di Delicious in Dungeon (2024 - in corso) e il tepore da locanda di Restaurant to Another World (2017 - 2021), questa seconda stagione è il tuo appuntamento mid‑week: una pausa rigenerante tra due shōnen pieni di adrenalina.
One Piece (1999 - in corso)
Non è una serie, è un ecosistema: One Piece continua a reinventarsi senza perdere l’odore di salsedine e la fame d’avventura. Ogni settimana porta il suo piccolo rito – teoria, clip, discussione – e ogni mini‑arco sa trovare un picco emotivo o coreografico da ricordare. Il fascino resta quello della grande epopea pop: amicizia, sogni impossibili, scelte che costano. È perfetto sia per il follow‑up seriale da domenica sera sia per i recuperi a blocchi, perché la narrazione premia la dedizione ma regala soddisfazioni immediate. Se sei cresciuto con Dragon Ball Z (1989 - 1996) o Naruto (2002 - 2017) e cerchi ancora quel senso di “mondo che si apre”, qui non sbagli: le vele sono sempre tese e il viaggio continua a valere la rotta.
Gachiakuta (2025 - in corso)
Un pugno di ruggine nello stomaco: Gachiakuta mescola urban‑fantasy e attitudine punk, preferendo la grana sporca alla patina lucida. L’azione è nervosa, la regia cerca soluzioni fisiche e creative, e i personaggi si muovono in un ambiente che sembra graffiare anche quando stai fermo. È l’anti‑comfort della stagione: più rabbia, più sudore, più verticalità nei combattimenti. Funziona perché non ha paura di essere sgradevole quando serve, e proprio lì trova la sua bellezza. Se ti seducono i mondi eccentrici e abrasivi di Dorohedoro (2020) o l’energia compressa di Jujutsu Kaisen 0 (2021), questo è il titolo che aggiunge spezie forti alla tua playlist: da vedere con cuffie alte e luci basse.
TOUGEN ANKI (2025 - in corso)
Battle‑shōnen vecchia scuola nel migliore dei sensi: lignaggi maledetti, scuole, allenamenti che spingono al limite e rivalità che crescono insieme ai personaggi. Il divertimento è tutto nel “come”: coreografie fisiche, poteri dal design riconoscibile, e un’idea chiara di progressione che ti fa tifare per ogni micro‑traguardo. TOUGEN ANKI non cerca rivoluzioni, punta alla qualità del gesto e alla costruzione di un cast che ti resta addosso. Se adori il sacro triangolo allenamento‑scontro‑superamento di Blue Exorcist (2011 - 2024) o Fire Force (2019 - in corso), qui trovi la dose settimanale perfetta per accendere il weekend: un episodio e sei già in modalità “ne voglio un altro”.