Da quando Il Trono di Spade ha concluso il suo epico viaggio, molti spettatori si sono trovati orfani di una serie capace di mescolare intrighi politici, battaglie spettacolari e personaggi indimenticabili.
La nascita di House of the Dragon ha dimostrato quanto ancora sia forte il legame con l’universo di Westeros, ma non è l’unica alternativa per chi cerca la stessa intensità narrativa. Esistono infatti altre serie che, pur ambientate in epoche o mondi diversi, offrono quel mix di potere, tradimenti, violenza e passione che ha reso unico il capolavoro HBO. In questa lista abbiamo raccolto i titoli che più di tutti evocano lo stesso spirito, capaci di colmare il vuoto lasciato da Il Trono di Spade e regalare allo spettatore nuove saghe epiche da vivere.
Se Il Trono di spade ti ha conquistato, abbiamo preparato un approfondimento con 10 serie top; a fine pagina trovi anche l’elenco completo di tutte le serie TV imperdibili.
1. House of the Dragon (2022–presente)
Se ami Il Trono di Spade, House of the Dragon è la continuazione più naturale perché riprende esattamente ciò che ti ha tenuto incollato allo schermo: faide dinastiche, matrimoni strategici, giuramenti infranti e decisioni politiche con conseguenze sanguinose. La “Danza dei Draghi” è l’equivalente di una lunga guerra dei Cinque Re tutta interna a una sola casata, raccontata con lo stesso sguardo spietato sulle ambizioni personali. I draghi non sono solo spettacolo: sono armi di deterrenza che spostano gli equilibri come a Westeros. Ritrovi la moralità grigia, i personaggi femminili al centro del potere e una tensione da tragedia familiare. Due stagioni già all’attivo (18 episodi totali, 60 minuti), con un tono adulto e politico che ricrea il clima di King’s Landing ai tempi d’oro.
2. The Witcher (2019–presente)
The Witcher parla ai fan del Trono di Spade perché unisce un mondo fantasy duro e adulto a intrighi di corte che serpeggiano dietro ogni decisione. Come a Westeros, la magia non è evasione: è una forza pericolosa che si scontra con interessi reali di regni e corporazioni. Geralt incarna l’eroe riluttante alla Jon Snow: taciturno, etico a modo suo, trascinato in una scacchiera più grande di lui. Il destino di Ciri richiama il tema delle profezie e della “pedina” dal potere incalcolabile, mentre Yennefer rimanda alla centralità di figure femminili complesse e ambiziose. Battaglie brutali, conseguenze permanenti, cinismo politico e un tono crudo: la stessa miscela che ha definito Game of Thrones, declinata qui in viaggi, mostri e stati in perenne competizione.
3. Vikings (2013–2020)
Se ti è piaciuto Il Trono di Spade per la sua ferocia, Vikings ti offre il medesimo senso di precarietà e destino crudele. Le lotte di potere tra clan funzionano come le faide tra casate: accordi instabili, tradimenti fulminei e leadership continuamente contestata. Come a Westeros, nessuno è al sicuro: i personaggi crescono, cadono, muoiono e lasciano eredità che ridefiniscono i fronti. C’è lo stesso respiro epico delle campagne militari, con assedi e battaglie coreografate ma sporche, e la stessa attenzione a religione, presagi e mito come strumenti politici. Vikings alterna guerra e diplomazia, portando la brutalità della conquista nel quotidiano dei personaggi, proprio come Game of Thrones faceva tra il Nord e Approdo del Re.
4. Shōgun (2024–presente)
Shōgun cattura il lato “da scacchiera” del Trono di Spade: un mosaico di fazioni, codici d’onore e alleanze che cambiano al mutare del vento. La corte giapponese del periodo feudale funziona come un’altra King’s Landing: politica sussurrata, spionaggio, matrimoni usati come leve di potere, e una violenza misurata ma definitiva quando serve. Il conflitto tra ambizione personale e dovere ricorda molte traiettorie di Westeros, così come la centralità della strategia su campo e in consiglio. Pur senza draghi o magia esplicita, il senso di fatalismo, la solennità dei riti e la punizione severa dei tradim.enti restituiscono lo stesso brivido di partita mortale. La prima stagione conta 10 episodi intensi (~60 minuti), costruiti con ritmi lenti e micidiali esplosioni di conseguenze.
5. Roma (2005–2007)
Roma è l’antenata “storica” del Trono di Spade per come racconta la politica: il potere è personale, i patti sono fragili, la lealtà è una valuta. Intrighi senatoriali, propaganda, assassinii e rivolte popolari riproducono la spirale di Game of Thrones tra manipolazione e guerra aperta. Segui tanto i grandi (Cesare, Antonio, Ottaviano) quanto i “pedoni” del sistema, offrendo lo stesso doppio sguardo alto/basso che a Westeros passava dalle stanze del trono alle trincee. Sesso, denaro, religione e onore sono strumenti di dominio, e ogni vittoria costa: esattamente la lezione di Martin. Roma condensa l’ascesa e caduta dei potenti con un realismo crudo e spettacolare che i fan di Il Trono di Spade riconosceranno subito.
6. Spartacus (2010-2013)
Spartacus è una serie che esplora le rivolte dei gladiatori contro Roma, con una narrazione cruda, violenta e carica di tensione erotica. Se hai amato Il Trono di Spade per i suoi complotti, i tradimenti e la brutalità della lotta per il potere, Spartacus offre un’esperienza non troppo lontana. Anche qui i personaggi sono mossi da ambizione, vendetta e desiderio, in un mondo dove le alleanze cambiano rapidamente e la violenza è all’ordine del giorno. La serie è intensa, viscerale e non risparmia nulla allo spettatore, proprio come Westeros, rendendola un’alternativa perfetta per chi cerca storie senza compromessi e con un’ambientazione storica.
7. Black Sails (2014-2017)
Ambientata nei Caraibi del XVIII secolo, Black Sails è un prequel de L’Isola del Tesoro e racconta le avventure del Capitano Flint e della sua ciurma di pirati. Chi ha amato Il Trono di Spade troverà qui la stessa ossessione per il potere, i tradimenti e la costruzione di alleanze fragili (ma anche un po’ di tensione erotica che non fa mai male). La serie unisce intrighi politici e conflitti navali, mostrando la pirateria non come leggenda romantica ma come un gioco di strategia e sopravvivenza. Con quattro stagioni e 38 episodi, Black Sails è una saga avvincente che, come Westeros, mescola violenza, ambizione e personaggi complessi.
8. Marco Polo (2014-2016)
Marco Polo gira attorno al celebre esploratore veneziano alla corte di Kublai Khan, immergendoci in un mondo di intrighi politici, battaglie spettacolari e culture esotiche. Proprio come accade ne Il Trono di Spade, lo spettatore viene trasportato in un universo vasto e stratificato, dove le lotte per il potere e i giochi diplomatici sono il cuore pulsante. Le due stagioni, per un totale di 20 episodi, mostrano un affresco epico e sensoriale, ricco di scenografie imponenti e scontri tra imperi. Chi ha apprezzato la dimensione internazionale e i conflitti dinastici di Westeros, troverà in Marco Polo un’esperienza altrettanto immersiva e spettacolare.
9. The Expanse (2015-2022)
Se ti è piaciuto Il Trono di Spade per le sue alleanze fragili, i giochi di potere e i conflitti tra fazioni, The Expanse porta gli stessi elementi ma… nello spazio! Ambientata in un futuro dove la Terra, Marte e le colonie della Cintura sono in tensione costante, la serie fonde politica, guerra e misteri cosmici. I personaggi sono complessi e moralmente ambigui/grigi, e ogni decisione scatena conseguenze imprevedibili, proprio come a Westeros. The Expanse è una saga sci-fi che riesce a ricreare l’epicità e la profondità di Game of Thrones in chiave futuristica e ancora più suggestiva per gli appassionati del genere.
10. Outlander (2014-presente)
Outlander mescola ricostruzione storica, tensione, romance e viaggi nel tempo, raccontando la storia di Claire, un’infermiera della Seconda Guerra Mondiale catapultata nella Scozia del XVIII secolo. Se in Il Trono di Spade hai amato l’intreccio di politica, passioni e guerre per la sopravvivenza, Outlander ti offrirà emozioni simili, ma con un tocco più romantico e drammatico. La serie non risparmia intrighi, tradimenti e battaglie, pur mantenendo un forte focus sulla relazione tra i protagonisti, sempre più messi a durissima prova. Con le sue numerose stagioni, è un racconto epico che, come Westeros, mostra quanto l’amore e il potere possano intrecciarsi in modo pericoloso.
































































































