Tutti i film su Frankenstein e le 10 migliori trasposizioni da non perdere

Aggiornato il

Gabriella Giliberti

Gabriella Giliberti

Editor a JustWatch

Con l'arrivo di Frankenstein (2025) di Guillermo del Toro su Netflix, è il momento perfetto per rimettere in fila tutti i film di Frankenstein e capire perché questa creatura continua a far battere il cuore del gotico su grande schermo.

Nato nel 1818 dalla penna di Mary Shelley (il “moderno Prometeo”), il mito tocca nervi ancora attualissimi: l’ambizione scientifica, la responsabilità del creatore, il desiderio disperato di essere guardati. Da allora, il personaggio del dottor Victor Frankenstein e la sua creatura hanno ispirato innumerevoli adattamenti, reinterpretazioni e parodie nel cinema, in televisione e nel teatro: dall'interpretazione horror classica e iconica di Boris Karloff (1931) alle rivisitazioni di Terence Fisher con la Hammer a partire da La Maschera di Frankenstein (1957), fino a rappresentazioni più moderne e drammatiche, ma anche risvolti più comici ed ironici come il Frankenstein Junior (1974) di Mel Brooks o la versione animata in Hotel Transylvania (2012), così come rivisitazioni del canone come accade per la figura della Creatura nella serie TV gotica Penny Dreadful (2014 - 2016). E il presente promette nuove metamorfosi: oltre al progetto di del Toro, è in fase d’uscita anche il film di Maggie Gyllenhaal centrato sulla Sposa, The Bride (2026).

Se vuoi entrare in modalità spooky, recuperare i classici o scoprire le varianti più inventive (e capire anche come vederli in ordine di uscita), o anche solo prepararti al nuovo film di Guillermo Del Toro, sei nel posto giusto: qui sotto approfondiamo le 10 trasposizioni migliori da non perdere, tra cult assoluti e rivisitazioni originali; in fondo trovi la lista completa dei film e delle serie su Frankenstein.

Frankenstein (1931) 

Frankenstein, il capolavoro di James Whale è la radice dell’immaginario: fotografia espressionista, scenografie da laboratorio alchemico e un Boris Karloff che scolpisce il dolore della Creatura con pochi gesti indimenticabili. Vederlo oggi significa capire come nasce il linguaggio del mostro tragico al cinema: la paura non sta solo nella scossa, ma nello sguardo che chiede accoglienza. 

Il film di Guillermo del Toro promette di rilanciare la lettura compassionevole di Shelley, e tornare alle origini rende più ricco il confronto. Ideale per chi ama l’horror classico e la storia del cinema, ma anche per chi cerca emozione pura sotto il trucco. In scia, da recuperare le ombre gotiche di Dracula (1931) e il sogno deformato de Il gabinetto del dottor Caligari (1920): due tasselli che raccontano come il gotico sia diventato grammatica.

La moglie di Frankenstein (1935)

Con La Moglie di Frankenstein, Whale raddoppia e supera sé stesso con un sequel che è anche satira, più spregiudicato e moderno del capostipite. La Sposa appare poco, ma basta per diventare icona; intanto il film lavora su toni ironici e blasfemi, innestandoli nella tragedia di un essere che chiede compagnia. 

La Sposa è al centro del presente: dal progetto di Maggie Gyllenhaal alle riflessioni su genere e identità che attraversano i nuovi adattamenti. Consigliato a chi vuole scoprire che il classico può essere pop e a chi ama l’horror intelligente che gioca con le convenzioni. In parallelo, a segnare sul taccuino Il castello maledetto (1932), sempre di Whale, e Il dottor Jekyll e Mr. Hyde (1931): due percorsi affini che mostrano quanto il gotico sappia ridere e farsi inquietante.

La maschera di Frankenstein (1957)

Con Terence Fisher e la Hammer arriva la rivoluzione a colori: sangue laccato, erotismo suggerito, Peter Cushing come scienziato glaciale e Christopher Lee in una Creatura più minacciosa. La Maschera di Frankenstein è il punto in cui Frankenstein diventa moderno, con un’etica piegata all’ossessione e un’estetica che influenza decenni di cinema. 

L’impatto visivo e morale di Fisher è l’antenato diretto di tante riletture contemporanee che vogliono un Victor più ambiguo. Ideale per chi ama gli horror britannici e i set artigianali pieni di invenzioni. In continuità, da vedere The Revenge of Frankenstein (1958) e Dracula il vampiro (1958): il primo consolida il cinico Victor di Cushing, il secondo spiega il metodo Hammer applicato ai miti classici.

The Munsters (1964–1966, serie TV)

Prima dell’era dei multiversi, c’era la sitcom che trasformava i mostri in famiglia della porta accanto. The Munsters è affettuosa, slapstick, piena di trovate visive low‑tech che oggi profumano di vintage e funzionano ancora con i più piccoli. 

L’uscita di del Toro riaccende il desiderio di variare il tono: tra un dramma gotico e l’altro, questa è la pausa perfetta per ricordarci che i mostri possono far ridere senza perdere umanità. Target: nostalgici, famiglie, curiosi del costume televisivo USA. Se vuoi restare in vena “stramba & domestica”, appuntati The Addams Family (1964–1966) e, per una versione aggiornata, Hotel Transylvania (2012): altre due strade per educare al mostruoso con leggerezza.

Frankenstein Junior (1974)

Con Frankenstein Junior, Mel Brooks e Gene Wilder firmano la parodia definitiva, girata in bianco e nero e piena d’amore per i classici Universal. Funziona perché fa ridere senza deridere: il rispetto per Karloff & co. convive con gag immortali (“Si può fare!”) e una regia che ricrea le texture del ‘31 con precisione maniacale. 

Con l’arrivo di un Frankenstein autoriale e cupo, e Young Frankenstein ricorda quanto il mito sappia accendere la gioia oltre alla paura. Perfetto per chi cerca una commedia intelligente, adatta anche a serate condivise. Se vuoi restare sul filone horror‑comedy senza ripetere i titoli di questa top, ottimi compagni di viaggio Abbott and Costello Meet Frankenstein (1948) e What We Do in the Shadows (2014): due modi diversi di ridere con i mostri, non dei mostri.

Frankenstein di Mary Shelley (1994)

Kenneth Branagh punta all’epica romantica con Mary Shelley’s Frankenstein: sudore, febbre, muscoli e una Creatura di Robert De Niro fragile e terribile. È una rilettura imperfetta ma sincera, che riporta al centro l’ossessione del creatore e la compassione per l’opera. Oggi è interessante perché dialoga con l’idea di un Frankenstein autoriale che il film di del Toro sembra voler rilanciare: grande melodramma gotico, corpi al limite, questioni morali senza rete. Per chi ama i gothic revival anni ’90 e le trasposizioni fedeli ma appassionate e, per restare nella stessa vibrazione senza duplicare titoli in classifica, prova il barocco sensuale di Bram Stoker’s Dracula (1992) e l’incubo romanticista di Gothic (1986) di Ken Russell: due sponde che raccontano l’ossessione come spettacolo.

Frankenweenie (2012)

Il ritorno di Tim Burton al bianco e nero stop‑motion è una lettera d’amore all’horror classico e ai cani che ci salvano la vita. Frankenweenie è un film tenero, pieno di citazioni ma anche di invenzioni, che parla ai bambini senza infantilizzare gli adulti: la resurrezione qui è educazione al lutto e all’affetto. Ci ricorda il cuore artigianale e affettuoso del mito rende più ricca la visione del Frankenstein cupo che sta arrivando. Sicuramente per famiglie, nostalgici di Burton, chi ama l’animazione tattile. In scia, da (ri)vedere l’elegia gotica di La Sposa Cadavere (2005) e il coraggio para‑horror di ParaNorman (2012): due titoli che, da angoli diversi, insegnano come si parla di mostri ai più piccoli.

Penny Dreadful (2014–2016, serie TV)

Penny Dreadful, la serie di John Logan, mescola miti vittoriani (Frankenstein, Dracula, Dorian Gray) in un melodramma gotico elegantissimo, con momenti di puro dolore e immagini da museo delle cere in movimento. Il Frankenstein televisivo qui è etico e poetico: le Creature sono specchi, non solo minacce. 

Indubbiamente il miglior allenamento emotivo in vista di un Frankenstein autoriale al cinema: ti prepara a soffrire bene. Ideale per chi ama i drammi corali, la poesia del macabro, le serie dal ritmo ruvido. Per restare in area, prova l’indagine storica e cupa di The Frankenstein Chronicles (2015–2017) o il gotico sensuale di Crimson Peak (2015) di del Toro: due ponti perfetti tra letteratura e cinema visionario.

Mary Shelley (2017)

Mary Shelley, il biopic di Haifaa al‑Mansour, sposta il fuoco sull’autrice: l’amore tempestoso con Percy Bysshe Shelley, l’amicizia competitiva con Lord Byron, il dolore che diventa immaginazione radicale. Non è un film perfetto, ma è prezioso perché ricorda che Frankenstein nasce dalla voce di una giovane donna in un mondo che non la voleva ascoltare. Alla vigilia di nuove trasposizioni è giusto tornare alla madre di tutte le creature e rimettere a fuoco i temi originari: creazione, responsabilità, alterità. Consigliato a chi cerca biopic letterari che non siano a tesi. In scia, da recuperare la poesia di Bright Star (2009) e il ritratto d’artista di The Invisible Woman (2013): storie sorelle su genio, amore e costo della creazione.

Lisa Frankenstein (2024)

Zelda Williams dirige da una sceneggiatura di Diablo Cody una teen horror‑romcom che porta il mito nel liceo: colori acidi, humour macabro e una creatura che diventa specchio dei desideri (e delle insicurezze) di un’adolescente. Lisa Frankenstein funziona perché aggiorna l’iconografia senza paura del kitsch, puntando tutto sulla chimica e sul tono da fiaba dark. 

Racconta quanto Frankenstein sia un format elastico: può essere tragedia adulta o avventura di formazione pop. Chi ama horror leggeri, YA con mordente, commedie nere troverà pane per i suoi denti. Se vuoi restare su coordinate affini senza sovrapporre i titoli della top, punta alla rom‑zom‑com Warm Bodies (2013) o al cult femminista Jennifer’s Body (2009): due modi diversi di trasformare la morte in desiderio narrativo.

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  1. Frankenstein

    Frankenstein

    1931

    # 1

    Henry Frankenstein (Colin Clive) è ossessionato dall’idea di costruire un essere usando parti di cadaveri e dargli vita. Aiutato dall’assistente gobbo Fritz (Dwight Frye), si procura il necessario, ma, per l’ultimo pezzo, il cervello, Fritz prende quello di un criminale. Elizabeth (Mae Clarke), la promessa sposa di Henry, si preoccupa per lui e va a visitarlo in compagnia del luminare dottor Waldman (Edward Van Sloan), che, testimone del successo dell’esperimento di Frankenstein, decide di aiutarlo sin quando la creatura prende vita.
  2. La moglie di Frankenstein

    # 2

    Henry Frankenstein (Colin Clive) ha deciso di mettere la testa a posto dopo le tremende vicende vissute in Frankenstein e di sposare Elizabeth (Valerie Hobson). Ma riceve la visita del bizzarro dottor Pretorius (Ernest Thesiger) che ha una proposta per lui: unire le forze per creare una donna per il mostro. Frankenstein rifiuta, ma Pretorius gli mostra quanto è riuscito a realizzare: minuscoli esseri perfettamente vivi, tenuti in contenitori di vetro. Frankenstein resiste e allora Pretorius fa rapire Elizabeth dal mostro (Boris Karloff), desideroso di una moglie, per costringere Frankenstein ad aiutarlo in quel folle compito.
    La moglie di Frankenstein non è disponibile per lo streaming.
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  3. 1944

    # 3

    Uno scienziato pazzo, con la complicità del suo deforme compagno di cella, fugge di prigione con l'intento di assassinare coloro che precedentemente avevano testimoniato contro di lui. Durante il suo peregrinare, si imbatte nel Circo degli orrori di Lampini, il quale possiede lo scheletro del conte Dracula. Ucciso Lampini e sostituitosi a lui, risveglia il conte rimuovendo il paletto che ne trafigge il cuore, per farsi aiutare nei suoi scopi. Non resistendo alla sua natura di vampiro, Dracula tenta di vampirizzare una donna, ma scoperto, è costretto a fuggire mentre il giorno si avvicina, morendo incenerito dai raggi del sole.
    Al di là del mistero non è disponibile per lo streaming.
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  4. La casa degli orrori

    # 4

    Il conte Dracula e il licantropo Larry Talbot vanno dal professor Franz Edelmann per farsi curare. Il vampiro, però, attratto dalla bella assistente Milizia, ci ripensa e contamina lo scienziato costringendolo ad una trasfusione di sangue. Prima di trasformarsi egli stesso in un pazzo assassino, Edelmann fa in tempo ad incenerire Dracula scoperchiandone la bara e trova il modo per operare al cervello Larry Talbot, ma poi, rinvenuto in una grotta il corpo abbandonato dell'immortale creatura di Frankenstein lo rianima per renderlo complice dei suoi crimini. Mentre l'ispettore Holtz sospetta che un povero contadino sia stato massacrato da Talbot, questi, ormai guarito dalla licantropia, uccide a revolverate Edelmann e lascia consumare il mostro di Frankenstein tra le fiamme del laboratorio.
    La casa degli orrori non è disponibile per lo streaming.
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  5. La vendetta di Frankenstein

    # 5

    Il Barone Frankenstein, lavorando sotto lo pseudonimo del Dr. Victor Stein e con l'aiuto del suo assistente, il Dr. Kleve, fa esperimenti di trapianto di cervello da un corpo ad un'altro. Presto però scoprirà che questa procedura crea persone molto instabili ed è proprio una di queste che lo ucciderà. Alla morte del Barone, il Dr. Kleve decide di eseguire la stessa procedura sullo scienziato appena defunto, trasferendo il suo cervello in un'altro corpo. Le sperimentazioni devono procedere, in un modo o nell'altro.
  6. 1964

    # 6

    Il barone Frankenstein, cacciato dal suo castello dalla popolazione indignata dai suoi esperimenti, torna a Karlstaad. Costretto a passare per una via di alta montagna, scopre accidentalmente il corpo della sua creatura, perfettamente conservato nei ghiacci e decide di riportarla in vita.
    La rivolta di Frankenstein non è disponibile per lo streaming.
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  7. I mostri

    I mostri

    1964

    # 7

    I protagonisti della serie televisiva sono una famiglia di mostri che vive in un sinistro maniero come una qualsiasi famiglia americana. I membri di questa bizzarra famiglia sono il padre Herman, una sorta di mostro di Frankenstein che fa sentire la sua forza così come impone l'ordine nella casa; la madre Lily, una specie di vampira ricalcata sul modello della famosa La moglie di Frankenstein; il nonno, un vampiro vestito nella "classica" tenuta resa famosa da Bela Lugosi; il figlio Eddie Wolfgang, lupo mannaro, e la nipote Marilyn, l'unica ragazza "normale" della famiglia in tutti i sensi.
    I mostri non è disponibile per lo streaming.
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  8. Distruggete Frankenstein!

    # 8

    Il Barone Frankenstein, alla disperata ricerca di cavie umane per portare avanti i suoi esperimenti, finisce col rapire un uomo da manicomio della città. Sulla strada del ritorno però questa persona muore ed il Barone decide di trapiantare il cervello di questo in un cadavere e cercare di ridargli al vita con violente scosse elettriche. L'esperimento ha successo ma la creatura nata da questo abominio è tormentata, sentendosi un'anima intrappolata in un guscio alieno. Dopo il violento rifiuto della moglie che non riconosce il corpo del marito, la creatura giura vendetta verso il Barone.
  9. Gli orrori di Frankenstein

    # 9

    Victor Frankenstein, discendente del barone Von Frankenstein, segue le sue orme del dottore, suo antenato. Il rianimare una tartaruga è solo l'inizio! Presto anche Victor vorrà mettersi alla prova e creare la sua creatura.
    Gli orrori di Frankenstein non è disponibile per lo streaming.
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  10. Frankenstein Junior

    Frankenstein Junior

    1974

    # 10

    Alla lettura del testamento del barone Victor Von Frankenstein, si scopre che l'eredità va tutta al nipote Frederick, un brillante chirurgo di New York. Il dottore, seccato dalla parentela con l'illustre antenato, tentenna prima di accettare di recarsi al castello del nonno per fare un sopralluogo, ma alla fine intraprende un viaggio che lo porterà sulla strada di famiglia.
    Frankenstein Junior non è disponibile per lo streaming.
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  11. Frankenstein di Mary Shelley

    # 11

    Nel 1794, Victor Frankenstein (Kenneth Branagh) viene recuperato sulla banchisa polare dal capitano Walton (Aidan Quinn) che lo fa portare a bordo della sua nave e ne ascolta il racconto. Frankenstein, dopo una serena infanzia nella natia Svizzera, aveva studiato a Ingolstadt e, stretto amicizia con Henry Clerval (Tom Hulce), si era dedicato alla realizzazione del suo sogno: creare un essere vivente. Riuscitoci, aveva dovuto prendere atto che il mostro (Robert De Niro) gli provocava solo orrore e perciò l’aveva ripudiato. Ma la creatura si era rivelata vendicativa.
  12. Frankenstein

    # 12

    Prodotto per il piccolo schermo come mini-serie e riproposto per l'home-video in edizioni variamente accorciate, il Frankenstein diretto da Kevin Connor è una diligente e fedele trasposizione del celebre romanzo di Mary Shelley. Il film comincia con l'inquadratura di un vascello - il "Prometeus" - intrappolato tra i ghiacci artici. Dalla nebbia sulla banchisa emergono improvvisamente due slitte lanciate all'inseguimento l'una dell'altra e quando l'inseguitore crolla nella neve, il capitano Walton manda i suoi marinai a soccorrerlo. Lo sconosciuto, ridotto allo stremo, parla concitatamente di una oscura minaccia che lo perseguita e confida al capitano la terribile avventura che ha drammaticamente segnato la sua esistenza e quella dei suoi cari...
  13. C'era una volta

    C'era una volta

    2011

    # 13

    Dieci anni fa Emma Swan ha dato in adozione suo figlio Henry e rimane dunque sconvolta quando Henry, che ormai ha 10 anni, la rintraccia a Boston. Ancora più sconvolgente è l’insistenza con cui Henry sostiene che gli abitanti della sua città, Storybrooke (nel Maine), siano in realtà personaggi provenienti da un libro di favole. Secondo Henry, questi personaggi sono stati intrappolati in città dalla donna che lo ha adottato, Regina, che Henry sostiene sia la regina cattiva del suo libro. Nessuno in città crede a Henry, che ritiene che Regina abbia fatto dimenticare a tutti la propria vera identità. Mentre Regina tenta di distruggere tutto ciò che identifica con il Bene, Emma è costretta ad accettare il suo ruolo fondamentale nella lotta contro il Male.
  14. Frankenweenie

    Frankenweenie

    2012

    # 14

    Dopo aver inaspettatamente perso il suo adorato cane Sparky, il giovane Victor sfrutta il potere della scienza per riportare in vita il suo amico, con qualche lieve variazione. Prova a nascondere la sua creazione cucita-in-casa, ma quando Sparky esce i compagni di scuola di Victor, gli insegnanti e l’intera città scoprono che “tenere al guinzaglio una nuova vita” può essere mostruoso.
  15. Hotel Transylvania

    Hotel Transylvania

    2012

    # 15

    Per festeggiare il 118° compleanno della figlia Mavis, Dracula ha invitato nel suo hotel di lusso gli amici di sempre, da Frankenstein al lupo mannaro, e tanti altri mostri ancora, con famiglia al seguito, per un party indimenticabile. Dentro la fortezza inespugnabile, che il conte ha eretto in seguito alla tragedia che ha segnato per sempre la sua vita, ogni sorta di creatura pelosa o gelatinosa, gigantesca o piena di teste, è sicura di poter trascorrere un weekend pacifico, lontano dal pericolo dei pericoli: l'incontro con un umano. Così, quando il ventunenne Jonathan, zaino in spalla, varca inaspettatamente la porta girevole della hall, per evitare il panico tra i suoi ospiti, Dracula non può far altro che mascherarlo da mostro e cercare di cacciarlo il prima possibile. Peccato che Mavis provi per lui una simpatia istantanea e ricambiata.
  16. Penny Dreadful

    Penny Dreadful

    2014

    # 16

    Ethan Chandler è un esibizionista americano molto abile nell’uso di armi da fuoco, anche per questo viene assunto da Vanessa Ives che gli affida un lavoro notturno. In realtà la donna assieme a Sir Malcolm Murray è coinvolta nella caccia ad una strana creatura che ha rapito la figlia di Sir Malcolm, Mina Murray. Ethan rimane un po’ stranito dagli eventi, ed ha qualche perplessità se continuare o meno con la coppia. Lui è maggiormente interessato a scoprire la natura di questi esseri, si mette così in contatto con il dottor Victor Frankenstein. Victor ha generato una creatura umana dalla mente infantile, Proteo a cui fa da padre, ma che viene ucciso dal suo primogenito, abbandonato da Victor alla nascita, conosce prevalentemente rabbia e odio.
    Penny Dreadful non è disponibile per lo streaming.
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  17. I, Frankenstein

    I, Frankenstein

    2014

    # 17

    Duecento anni dopo la sua creazione, la Creatura di Victor Frankenstein si trova al centro di una guerra combattuta ai margini del visibile tra gargoyle, difensori della razza umana, e demoni che cercano di rianimare una colonia di cadaveri al fine di possederne l'anima. Naberius, principe dei cattivi, vuole carpire il segreto di Adam - nome col quale la regina dei gargoyle ha ribattezzato la Creatura - per coronare il suo progetto di distruzione, ma non avrà gioco facile: l'inaspettata scoperta di uno scopo di vita e l'incontro con una bella elettrofisiologa, infatti, faranno nascere una nuova consapevolezza nel tragico quanto risoluto mostro.
  18. Victor: La storia segreta del dottor Frankenstein

    # 18

    In un tempo in cui nulla sembrava impossibile, quando la scienza, la tecnologia e la religione si muovevano per riscrivere le regole che governavano la vita e la morte, uno scienziato, il Dr. Victor Frankenstein e il suo protégé Igor Strausman, si ritrovano a ricercare insieme la loro visione comune del mondo. Ma quando i piani di Victor vanno in fumo, portando ad orribili conseguenze, soltanto Igor potrà salvare lo scienziato da se stesso e dalla sua mostruosa creazione.
  19. Mary Shelley - Un amore immortale

    # 19

    Mary, figlia di un'antesignana del femminismo e di un filosofo, cresce in bellezza e cultura. Appassionata di letteratura gotica e di fantasmi, si rifugia spesso in un cimitero e sogna di scrivere un giorno il suo romanzo. Durante un soggiorno in campagna incontra Percy Shelley, poeta inquieto che la seduce e innamora perdutamente. Sposato con prole, Percy nasconde a Mary la verità. Svelata l'omissione, Mary deve scegliere se vivere o negarsi quell'amore. Il desiderio ha il sopravvento e i due amanti fuggono insieme, trascinandosi dietro la sorella minore di Mary. Tra i tre nasce un singolare ménage che conosce alti e bassi, miseria e nobiltà.
  20. Frankenstein

    # 20

    FRANKENSTEIN (music, book & lyrics by Eric B. Sirota) is a sweeping romantic musical about the human need for love and companionship, based on Mary Shelley’s classic novel. Mary Shelley’s Frankenstein was first published in 1818, and this work honors that source material as a contemporary work of musical theatre. Having lost his mother at a young age, Victor Frankenstein seeks to end human mortality and arrogantly enters territory beyond his control. While he enjoys unconditional love from Elizabeth, he grants none to his creation. The Off-Broadway production of Sirota’s FRANKENSTEIN opened in 2017 and ran for nearly 3 years in the NYC theatre district at St. Luke’s Theatre, where it achieved acclaim. That production was re-staged especially for film in what is an exciting new hybrid between a recorded version of a stage performance and a movie musical.